Se i suoi lati positivi ti diventano odiosi
LA VITA A DUE PUÒ RIDIMENSIONARE I PREGI DEL PARTNER FACENDOLI ADDIRITTURA APPARIRE COME INSOPPORTABILI DIFETTI. COSÌ AFFERMA UNA NEO-SEPARATA…
UN TALENTO PER VIVERE MEGLIO È SAPERE IDENTIFICARE I PROBLEMI CHE È INUTILEPORSI O CHE SI SMONTANO DA SOLI
Cara Maria
ho conosciuto mio marito sette anni fa. Più che di luimi ero innamorata delle sue doti: attaccamento al lavoro, onestà, tenerezza, ottimismo, fiducia nel prossimo. Dei sei anni di matrimonio, i primi due li ho trascorsi con un enorme complesso di inferiorità, altri due ridimensionando queste doti e gli ultimi due reprimendo delusione e rabbia. Da quattromesi sono separata e ho ritrovato l’equilibrio. Ero finita con un uomo sgobbone, ingenuo, senza personalità e ambizioni e persino servile…
Clara, e-mail
La tua crisi ci riporta su un terreno molto battuto, quello della perdita della stima. Capisco perciò bene il problema, ma ho qualche perplessità sulla “tempistica” che descrivi: per ben due anni hai vissuto con tuo marito avvertendo l’eccezionalità delle sue doti e per altri due ce l’hai messa tutta per ridimensionarle. Un dubbio: e se la crisi fosse scoppiata per problemi e cause esterne?
Èrisaputo che l’eccesso di virtù sconfina nel vizio: dal troppo ottimismo può nascere la superficialità, dalla troppa prudenza la mancanza di grinta, dalla paura di perdere il posto di lavoro l’umiltà. Da qui il sospetto che tuo marito non sia cambiato, ma all’atto pratico non abbia saputo usare le sue qualità come strumento di crescita professionale e di difesa.
Che io sbagli o no, il risultato non cambia. Tuo marito ti provocava ormai delusione e rabbia e soltanto dopo averlo lasciato hai ritrovato il tuo equilibrio. È stata una decisione giusta. E se mi hai scritto per averne una conferma, te la do. È stata una decisione giusta anche per tuo marito, che mi ispira un che di pena: non deve essere stato facile neppure per lui vivere la lenta perdita della tua ammirazione e la tua crisi di rigetto.
Gli anni buttati
Io lo amavo e basta, lui mi amava perché lo accettavo come era: non voleva figli, matrimonio, né impegni. Abbiamo convissuto quattro anni: quanti viaggi, quanti ricordi, quanto amore. Ma alla soglia dei 40 non mi è bastato più. L’ho lasciato violentandomi, sperando in un suo ritorno. E invece lui ha subito trovato un’altra che sta facendo il trasloco a casa sua. Sono a pezzi.
Elvia, Forlì Sparita tu, lui ha subito trovato un’altra con cui vivere in libertà e bellezza. Nientemale, se la nuova donna aspira a questo. Uomo sbagliato e anni buttati se, come te, si vuole altro.
Una “x” da chiarire
Io considero il politico “X” ( nome omesso, ndr) l’uomo che potrebbe salvare il Paese mentre la 27enne che ho cominciato a frequentare vede nella stessa persona la causa di tutti i mali. Secondo lei, Maria, si può avviare un rapporto di coppia pacifico avendo idee politiche così discordanti? Pierangelo, e-mail Per tutti gli italiani, coppie comprese, è essenziale che le cose vadano per il meglio. Nell’attesa, caro Pierangelo, lei ha tutto il tempo per approfondire la conoscenza e capire quanto possa pesare il “politicamente incompatibile”.