Oggi

LE DOMANDE DI «OGGI»

Quali sono le regole per le piste da sci?

- RISPONDE Luciano Magnani presidente del Collegio dei maestri di sci italiani

Quali sono le regole per le piste da sci? - Perché il Papa dice che è meglio un ateo di un cattivo cristiano? - Ma un errore di gioventù rischia di segnare a vita? - È possibile che un livornese si vergogni di far nascere il propriofig­lioaPisa? - Quanto può soffrire chi sopravvive a un evento tragico? Rispondono: LucianoMag­nani; Vincenzo Di Mauro; Caterina Malavenda; Cristiano Militello; AldoMontan­o; Maria Rita Parsi

SULLANEVE SONOMORTED­UEBAMBINE, ANCHE PER SEGNALAZIO­NI E PROTEZIONI APPARSE CARENTI. ECCO IL VADEMECUM PER DIVERTIRSI IN SICUREZZA

All’interno delle aree sciabili, le piste vengono identifica­te secondo il grado di difficoltà. Piste facili, segnalate in blu: la loro pendenza longitudin­ale (dallaparte­nzaall’arrivo) e quella trasversal­emassima (l’inclinazio­nedaun latoall’altrodella­pista) nonpuòsupe­rare il 25 per cento a eccezione di breve tratti inferiori a 50metri in zone non delimitate.

Pistedimed­iadifficol­tà, segnalatei­nrosso: la loropenden­za longitudin­ale e trasversal­emassimano­npuòsupera­re il 40 per cento, a eccezione di brevi tratti inferiori a 100metri in zone non delimitate e la loro pendenza longitudin­ale media è superiore al 20 per cento. Piste difficili, segnalate in nero: la loro pendenza longitudin­alemassima­supera i valorimass­imidellepi­ste rosse e la loro pendenza trasversal­e media è superiore al 20 per cento. Gli itinerari sciistici fuori pista sono segnalati in arancione e non vengono suddivisi secondo gradi di difficoltà. In tutte le stazioni alle partenze degli impianti di risalita, su apposite cartine, vengono segnalate le piste in base ai colori. Per chi scia o fa snowboard e ha un’età inferiore ai 14 anni c’è l’obbligo di indossare un casco protettivo. La legge 363/2003 indica anche che gli sciatori devono tenere una condotta che non costituisc­a pericolo per l’incolumità propria e altrui e non provochi danni. La velocità deve essere particolar­mentemoder­ata nei tratti a visuale non libera. Parlando di precedenza, a differenza della strada

si parla di «monte» e di «valle». Lo sciatore a monte deve mantenere una direzione che gli consenta di evitare collisioni o interferen­ze conlosciat­ore a valle. Il sorpasso può essere effettuato sia a monte sia a valle, sulla destra o sulla sinistra, a una distanza tale da evitare intralci allo

sciatore sorpassato. Agli incroci, lo sciatore che si immette su unapista o che ripartedop­ouna sostadeve assicurars­i di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri; negli incroci deve dare la precedenza a chi viene da destra. In caso di fermata, bisogna evitare di “bloccarsi”, se non in caso di necessità, nei passaggi obbligati o senza visibilità: la sosta deve avvenire ai bordi della pista. In caso di cadute o incidentig­li sciatori devono liberare la pista portandosi ai margini di essa, e ogni sciatore è obbligato a segnalare la presenza di un infortunat­o con mezzi propri. Inoltre è vietato percorrere le piste con le ciaspole o camminando gli sci. ( a cura di M. Laganà)

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 ??  ?? CAMILLA, 9 ANNI Camilla Compagnucc­i, morta mentre sciava a Sauze d’Oulx (To). È caduta e poi è finita contro una barriera frangivent­o.
CAMILLA, 9 ANNI Camilla Compagnucc­i, morta mentre sciava a Sauze d’Oulx (To). È caduta e poi è finita contro una barriera frangivent­o.
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