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Sanremo 69

Ecco come Baglioni punta al trionfo bis

- di ChiaraMoni­aci e Dea Verna

Anna Tatangelo torna con una canzone, Le nostre anime di notte (contenuta nell’aalbum La fortuna sia con me, in uscita l’8 febbraio) che sembra parlare della crisi e della riconcilia­zione con Gigi D’Alessio. «MaM può rispecchia­re la storia di tanti», ci dice. «Racconto di due persone che si allontanan­o e poi si ritrovano di notte a guardarssi negli occhi. E anche se sono diverse, riscoprono l’amoore che li lega».

Quanto c’è di lei e della sua storia in questa canzone?

«È arrivata in un momento particolar­e della mia vita, interpreto una cosa che sennto».

Ha scelto di dueettare con Syria. Come mai?

«A 14 anni parteccipa­i a un concorso canoro, davanti a Pippo Baudo. Volevo cantare un pezzo rock, ma non mi sentivo molto bene, e ho cantaato L’angelo di Syria. Pippo fu entusiasta­emi convinse ad abbandonar­e il rock. Così, quando ho dovuto scegliere un artissta con cui duettare, ho scritto unmessaggi­o a Syria: “Posso sdeebitarm­i con te dopo 18 anni?”».

Suo figlio Andreea la seguirà a Sanremo?

«Me lo ha chiestoo lui, “Mamma, voglio venire a fare il tifo per te al Festival”».

E Gigi ci sarà?

«È molto impegnnato ma verrà, magari gli ultimi giorni».

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