KATE TROPPO PERFETTA? SIAMONOI AVOLERLACOSÌ
Cara Michelle, ho letto che in un’intervista al The Guardian l’attrice Keira Knightley si è mostrata molto critica nei confronti di Kate Middleton, per il suo voler apparire sempre perfetta, persino sette ore dopo il parto... Secondo Keira, Kate darebbe un’idea sbagliata e in qualchemodo diseducativa di cosa sia veramente una donna, e anche di quanto sia davvero traumatico il parto, rendendo un pessimo servizio a tutte noi. Tu cosa ne pensi? Giulia
Cara Giulia,
gravidanza e parto sono esperienze cruciali nella vita di ogni donna e ciascuna di noi le vive a modo suo. Penso che ognuna debba essere liberadi “interpretarle” comemeglio crede e come megliopuò; e poi c’è chi, comeladuchessadi Cambridge, rivestendo un ruolo pubblico deve anche rispettare determinati canoni. Detto questo,
forse può esserci del vero nelle affermazioni diKeiraKnightley, mal’attricetrascuraamiopareredue questioni fondamentali.
La prima è che Kate non poteva lasciare la clinica dove ha partorito come avrebbe fatto una donna qualsiasi, perché gli sguardi di milioni di persone erano puntati su di lei, sulle sue eventuali occhiaie, sulla suamessa in piega, sul vestito che aveva scelto di indossare per mostrarsi ai fotografi con il nuovo nato tra le braccia.
Se non fosse stata più che in ordine, di sicuro qualcuno le avrebbe rimproverato r una u sciatteria e una trascuratezza t
imperdonabilin nella moglieli ddell ffuturot re d’Inghilterra.d’I Nella vita di certi personaggi tutto viene osservato, commentato e giudicato: affrontare i flash e le telecamere al meglio delle proprie possibilità è per Kate un dovere, e anche una forma di protezione, prima ancora che un diritto. La seconda questione è che, invece di limitarsi a considerare l’uscita dalla clinica, bisognerebbe guardare anche le centinaia di foto e filmati in cui Kate si dimostra una mammateneraeaffettuosa, apparentemente non molto diversa da qualunque altra. In definitiva, però, quello che mi chiedo è: perché aspettarsi la “normalità” da una donna nella cui vita c’è poco o niente di “normale”?
Kate può sembrare una donna abbastanza simile a noi perché Internet, tv e social network hanno incredibilmente ridotto ledistanze(spessoalterando la prospettiva), ma non dovremmo dimenticare che in un futuro più o meno prossimo siederà su un trono,
un trono che ha alle spalle circa mille anni di storia; e se la royal family continua ad affascinare tanti di noi è anche perché i suoimembri sembrano un po’ i personaggi di una favola o di un romanzo. Forse non bisognerebbe pretendereche sianoloro a incarnare un ideale di “normalità”.
PERCHÉ PRETENDIAMO LA NORMALITÀ DA UNA DONNA NELLA CUI VITA C’È POCO ONIENTE DI NORMALE?