Qual è la via d’uscita al caos venezuelano?
La via d’uscita sarà venezuelana.vene Con il rischio che si prolunghi l’agonia di un Paese in cui da anni il livello di vita è sceso a livelli tragici. Il Venezuela oggi esemplifica il dilemma tra l’intervento, che nella storia recente ha prodotto disastri, e il non intervento che può produrre disastri ancora peggiori. Ma questa volta nessuno interverrà: né gli Stati Uniti o i Paesi importanti del Sudamerica a sostegno di Juan Guaidó e della popolazione venezuelana schiacciata dalla dittatura, né la Russia, la Cina, l’Iran o i Paesi arabi che si sono schierati con Nicolas Maduro. Per gli Stati Uniti la non ingerenza diretta è legata a ragioni profondamente strategiche: per mantenere una posizione di leadership globale bisogna fare inmodo di avere dei vicini “amici”. Questo però non impedisce agli Usa di bloccare eventuali interventi in senso opposto e questo lo sanno i sostenitori di Maduro, che quindi si limiteranno a un appoggio non militare. Tra i Paesi sudamericani, invece, anche se il Brasile avrebbe i mezzi per entrare in Venezuela, non lo farà per inabilità politica. Maduro potrà continuare a contare solo sulla polizia segreta cubana, oltre che sui propri militari e sbirri, che negli ultimi anni, mentre il resto della popolazione s’impoveriva, hanno monopolizzato il reddito, per quanto sempre più scarso, dei giacimenti petroliferi.
È solo questione di tempo, la dittatura è alla fine. Dopo anni di silenzio internazionale, ora i venezuelani non si sentono più soli, sanno di avere un incoraggiamento mediatico e il sostegnomorale dei Paesi vicini non farabutti e soprattutto hanno poco da perdere. Per questo la protesta non si fermerà e già sta iniziando l’erosione del sostegno militare, con le defezioni dei ranghi più bassi delle forze armate e anche
di alcuni ufficiali. Rimane il fatto che il cinico sfruttamento che i militari hanno fatto in questi anni delle risorse del Paese ha creato un’insanabile frattura tra loro e la popolazione, che li percepisce come una sorta di forza di auto-occupazione. Per questo, quando il regime cadrà, probabilmente succederà come in Costarica e le forze armate saranno azzerate, o perlomeno ridotte drasticamente: hanno tradito il proprio popolo.