Altamoda Parigi val bene una follia
La parola d’ordine? Indossate la libertà. Di forme, colori e lunghezze
Con la celeberrima Parigi FashionWeek è appena terminata la lunga maratona internazionale delle sfilate donna primavera estate 2019, iniziata a New York e proseguita a Milano. Come da copione è proprio la Ville Lumière a dettare le tendenze che influenzeranno la prossima primavera estate. Nella settimana dell’Alta moda le grandi maison hanno messo in mostra il circo Barnum dello stile, un eccentrico spettacolo di forme e colori che riempie gli occhi, stupisce, scandalizza ed emoziona con proposte folli e debordanti come le sfilate super cult di Chanel, Valentino, Miu Miu, Dior, Céline e Iris Van Herper. Luci, paillettes, tessuti metallizati, forme bizzarre, frange, riferimenti al passato e una fortissima ricerca stilistica.
VINCE LA FEMMINILITÀ
Che cosa sarà davvero trendy la prossima estate? Che cosa non dovrà mancare nel nostro guardaroba? L’Alta Moda è una suggestione, è il laboratorio della moda che indosseremo, è provocazione, esibizione, divertimento, ricerca e arte. Va osservata per capire cosa c’è nell’aria. Le passerelle danno tre indicazioni di massima: potrete sbizzarrirvi con l’uso pazzo ed esagerato del colore. Col caldo celebreremo il trionfo del mini abito. E poi le collezioni avranno un filo comune: saranno un’ode alla femminilità con trasparenze,
Via dalle passerelle, l’altra sfilata: quella di attrici, modelle e vip
plissettature, spalle scoperte, gambe in bella mostra. Sedurre non sarà più reato. Anche le silhouette saranno esagerate (con il punto vita molto sottolineato), ci sarà un ritorno degli Anni 80 mescolati all’avanguardia con materiali hi tech.
TANTE TRASPARENZE
Potremo divertirci a fare le donne fatali con lunghi abiti da sera in chiffon rigorosamente trasparente. A fronte delle lunghezze micro, le collezioni Haute Couture hanno messo in scena anche lo spettacolo dell’eleganza macro con divertentissimi vestiti a palloncino color pastello decorati da applicazioni floreali (Chanel) e scritte su balloon dress d’ispirazione retrò che sono spuntati in passerella come un richiamo all’infanzia, alle bambole, alla voglia di giocare con la moda.