Maria Venturi «Felici in coppia? Metteteci un po’ di leggerezza»
PER AVERE UNA RELAZIONE FELICE, BISOGNA EVITARE DI ENFATIZZAREOGNI PICCOLA COSA. LAPRESTIGIOSAFIRMA DIOGGI LOSPIEGAQUI E IN CUOREMATTO. DOVECI DÀ CONSIGLI CON DEIMANTRA La famiglia allargata è come un harem: funziona solo se la favorita non esige il «sul
Èil momento di aggiornare le strategie sentimentali, serve un nuovo codice amoroso», spiega la giornalista e scrittrice Maria Venturi, storica direttrice di settimanali femminili, conosciuta da voi lettori di Oggi come firma della rubrica Lezioni d’amore. «Quello che traspare dalle lettere che ricevo è che stiamo vivendo un momento di insicurezza e disagio. Siamo preoccupati per tutto, soldi e futuro ai primi posti. E dai piccoli litigi siamo passati in fretta alla rissosità». Con queste premesse, a farne le spese sono soprattutto le relazioni di coppia. «Non ci sono più punti fermi: sono crollati i tabù sociali, anagrafici, sessuali. Ora ci si sposa, si divorzia e ci risposa in un lampo, ci si impegna meno e gli amori finiscono molto facilmente». Cosa fare, quindi? «Createvi una vostra etica, fatevi spesso delle domande: come diceva il filosofo Bertrand Russell, “è morale ciò che rende felici noi stessi senza rendere infelici gli altri”». La formula che potrebbe essere vincente per un rapporto a due? «La leggerezza: significa non enfatizzare e drammatizzare troppo i problemi a meno che non siano insormontabili, significa lasciare cadere le piccole cose che, se ingigantite e “concretizzate” magari attraverso una richiesta di spiegazioni, possono portare più danni che benefici» (a proposito, andate a pagina 122, ci parla proprio di questo argomento). «Ovviamente, se invece c’è un gesto o un comportamento del partner che vi turba e vi ferisce, chiarite subito la questione senza lasciarla sedimentare e trascinarla nel tempo», puntualizza.
LA TEORIA DEI DIFETTI
C’è una coppia famosa che sembra vivere con la giusta dose di leggerezza? «Una che trovo simpatica è quella composta da Francesco Totti e
Ilary Blasi: oltre a passare dei bei momenti ne hanno superati anche di difficili, poi lui, da calciatore, è stato per tanto tempo “l’ottavo re diRoma”, ora si prende in giro anche negli spot tv, lei è spiritosa, assieme hanno una bella famiglia e potremmo immaginarceli in una sorta di Casa Vianello ». In soccorso di chi si trova nell’alto mare delle relazioni sentimentali, o di chi vuole solo sincerarsi che la via intrapresa sia quella giusta, il 7 febbraio esce Cuore matto (Solferino), un compendio di 75 “mantra” che Maria Venturi illustra con precisione e buona dose di ironia. «Sono consigli, spiegazioni, critiche, commenti: tutti testati su di me», precisa l’autrice. «Li ho vissuti tutti, dalla “passionaccia” che ho sperimentato con quello che poi è diventato mio marito - e che marito lo è tuttora - al rincorrerlo in Algeria quando si trovava lì per lavoro, dal prendersi e lasciarsi più volte, all’avere gli stessi “difetti”». Perché in effetti il primomantra di Cuore matto recita così: «Le qualità ideali vanno ridimensionate: il miglior compagno possibile è quello che ha difetti compatibili con i nostri». Quindi possiamo essere tanto spendaccioni, oppure tanto disordinati, per esempio. Ma se il partner è un vero risparmiatore, o un maniaco dell’ordine, dovremo ca- pire se può andar bene per noi. «Ecco perché suggerisco di andare a convivere almeno un anno prima di sposarsi: meglio conoscere cosa va e cosa non va in chi potremmo avere accanto per tutta la vita», spiega Venturi.
La vita di coppi ia è come l’età: devi accettarla a con leggerezza e senza artifici
MISURATE LE ENERGIE
Andiamo a curiosare tra i mantra del libro di Maria Venturi (altri li trovate all’interno della sua rubrica Lezioni d’amore). «Dopo aver letto queste “regolette”, ve ne resteranno in testa alcune: provate a metterle in pratica», aggiunge. Tra le tante, una dice: «Capire quando è arrivato il momento di arrendersi ci lascia le energie neces-
sarie per imboccare una nuova strada»: «Ci sono tanti motivi per stare insieme, bisogna combattere per salvare una storia, ma quando si capisce che per la tua relazione non c’è proprio più niente da fare, bisogna accettare la sconfitta per poi ripartire».
È OK SE LUI AIUTA
In tempi di “amori moderni”, sono ormai collaudate (o quasi) le famiglie allargate. «La famiglia allargata che funziona è una cosa rara. Succede solo se la nuova moglie è consapevole di essere la privilegiata e ha un bel rapporto con i figli che non sono suoi, e la precedentemoglie si è ricostruita una vita sentimentale». Una di queste è quella composta da Francesco Facchinetti, la moglie Wilma Faissol da cui ha avuto due figli, e la precedente compagna Alessia Marcuzzi, mamma della loro Mia, ora sposata con Paolo Calabresi Marconi. E come la mettiamo con la gelosia? Il mantra in questione recita: «L’uomo che ignora il sentimento della gelosia sopravvaluta se stesso oppure sottovaluta la donna che ama». «Sia ben
L’uomo che ignora il sentimento della gelosia sopravvaluta se stesso oppure sottovaluta la donna che ama
chiaro», puntualizzaMaria Venturi, «che il partner che limita la libertà dell’altro non è una scelta azzeccata, ma se c’è quel pizzico di gelosia, e non vieni limitato nelle scelte, è un gesto che ti lusinga». Proprio a Oggi, Amadeus aveva confessato che è la gelosia (quella sana, ovviamente) a riscaldare l’amore con la moglie Giovanna Civitillo. Gelosia a parte, fa piacere anche un partner che dà una mano in casa: «Molti mariti non capiscono che aiutarci a cambiare una lampadina o ad aggiustare un rubinetto a volte ci sarebbe più gradito di tre rose rosse». «La collaborazione serve! E un aiuto nelle emergenze domestiche è molto gradito. Questa indicazione vale soprattutto per gli over 50, nelle coppie giovani vedo che c’è già molto appoggio», osserva Maria Venturi. E come darle torto, se anche il bomber dell’InterMauro Icardi, 25 anni, ha detto che, quando torna a casa dalla sua Wanda Nara e dalla sua famiglia, una delle cose che fa volentieri è cambiare le lampadine che si fulminano.