Eppure tra gli uomini c’è unboom di creme
CRESCONO I TRATTAMENTI DI BELLEZZA, L’ACQUISTO DI PRODOTTI ANTIRUGHE E GLI INTERVENTI ESTETICI
Una volta nel bagno dei nonni c’era la brillantina e l’acqua di colonia. Adesso anche gli uomini hanno il loro kit di bellezza, che negli anni è cambiato. In principio fu la lozione dopobarba lenitiva e poi, via via, il più raffinato “contorno occhi”, versione gel di quello femminile. Oggi la bellezza maschile è un mercato che fotografa bene il pianeta uomo. ll Beauty Report 2018 elaborato dall’Associazione Italiana Cosmesi con il Centro Studi di Cosmetica Italia indica che sono in calo le vendite di prodotti come il dopobarba (- 4%), sapone, gel da barba e schiume mentre si comprano più lozioni tonificanti (leggi antirughe) e creme anti age, prodotti specifici per la cura della barba e anche creme femminili. Diversa la fotografia del rapporto maschi e bellezza che fa Uala.it, sito che gestisce in Italia circa 800mila appuntamenti di bellezza al mese: secondo Uala, è aumentato in modo esponenziale il numero di uomini che dedica tempo al beauty care. Il vero boom è quello del barbiere con più 25% delle prenotazioni per taglio capelli e foggiatura della barba. Non solo: spopolano i trattamenti alla cheratina e la pulizia del viso. La pedicure registra un più 18%, la manicure un più 10%, il peeling del corpo più 25%. La Regione con gli uomini più vanitosi? Il Trentino, seguita dalla Lombardia. Infine, sorpresa: secondo un’analisi di dottori.it, tra circa 1 milione di contatti per prenotare visite specialistiche, il 51% delle prenotazioni di chirurghi plastici viene fatta dagli uomini.