Ultimo perde la testa ma poi chiede scusa da Fiorello
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Si fa chiamare Ultimo perché vuole stare dalla parte degli sconfitti. Poi arriva secondo a Sanremo e perde la testa. Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, era il super favorito con la canzone I tuoi particolari ancor prima di salire sul palco. E lo è rimasto per tutta la settimana del Festival. Durante la quale, per carattere fumantino, o forse perché mal consigliato, rifiutava interviste, si arrabbiava con i giornalisti anche solo per i riferimenti al suo luogo
d’origine – San Basilio, alla periferia di Roma – e si atteggiava da divo. Ma comunque tutte le recensioni e i voti nelle pagelle erano positivi. Nella serata finale, c’è stato il colpo di scena. Fortissimo al televoto (oltre il 46 per cento dei voti erano per lui), quando si è visto scavalcato da Mahmood (terzo nelle preferenze popolari con il 14 per cento, dopo lui e Il
Volo), ha dato in escandescenze. Insomma, il voto dei giornalisti e della giuria d’onore ha ribaltato il risultato, e lui si è presentato furente in sala stampa per la conferenza di chiusura con i tre finalisti. «Voi giornalisti avete solo questa settimana per sentirvi importanti, avete rotto er ca… ». Dopodiché, ha preso ed è tornato a Roma la notte stessa, saltando tutti i riti istituzionali post Festival di chi sale sul podio, compresa la partecipazione a Domenica In con Mara Venier. Un vero affronto. Infine ha accettato solo l’invito in radio di Fiorello, che lo ha placato. Per smorzare le polemiche con i giornalisti, gli fa cantare un pezzo dei TheGiornalisti: «Sotto il sole di Sanremo, quasi quasi mi pento...», hanno cantato, parodiando la canzone Riccione. «Ci vuole un attimo a passare dalla parte del torto», gli ha spiegato Fiorello. «Non fare come me. Anch’io nel 1995, dopo essere arrivato quinto a Sanremo, non mi presentai a Domenica In ». «Se c’è stato qualcosa di sbagliato, non è certo Mahmood che ha vintoma il metodo di votazione», ha ribadito Ultimo. Insomma, è tornato a prendersela con il sistema di voto che decide il vincitore. Lo stesso – gli è stato fatto notare - che lo scorso anno lo ha fatto vincere tra i giovani. E che il presidenteRai ha promesso di cambiare.