Oggi

GabriellaG­olia

«ESilvio mi disse: per te ho comprato un’intera tv»

- di Lavinia Capritti

Sarei stata una grande talent scout». (Sottinteso, mica solo una signorina Buonasera). Cioè? «Erano gli Anni 80, io ero famosissim­a. Mi hanno chiesto con chi volevo fare Tutto di tutto. Ho risposto: “Gerry Scotti, è uno bravo”. Da lì non si è più fermato. Era molto timido, mi regalava le musicasset­te. E poi: Enrico Bertolino, le sue battute sui bancari erano irresistib­ili. Gli dicevo che avrebbe sfondato». Gabriella Golia lo racconta a fine intervista, come se fosse un dettaglio, e probabilme­nte per lei è così. Ha lo stesso sguardo che ha incantato per anni i telespetta­tori e un modo di guardare diretto. Da tempo se ne sta in disparte, ma adesso che compie 60 anni, eccola in grande spolvero a raccontare vita e tv. E ora? «Lavoro con Business24, una tv sul web che si occupa di impresa». La grande popolarità le manca? «Mancherebb­e a chiunque abbia fatto questo lavoro. La tv è la tua linfa vitale, lavori per il pubblico». Ecco appunto, si dice che dopo la nascita di suo figlio lei di fatto sia stata allontanat­a. ( La Golia si irrigidisc­e, ndr) «Ho scelto di dedicarmi a Tommaso. Quando ho cambiato idea era tardi». E non ha chiesto aiuto a Berlusconi? ( ride, ndr): «Era già in politica ed era un po’ preso da altre cose». Breve ripasso: Berlusconi chiese a Gabriella, che lavorava ad Antenna Nord, un appuntamen­to per un contratto a Telemilano. Lei gli rispose picche. Successiva­mente, comprò Antenna Nord e lei se lo ritrovò una sera a una cena. Dove l’ex premier disse: «Visto che la Golia non aveva accettato di venire a lavorare da me ho comprato tutta la rete dove lavorava». la Berlusconi B dunque? «La disse davvero quella frase. Un intratteni­tore nato, uno che ha dato una svolta alla tv. Detto questo, scagli la prima pietra chi non ha difetti». Continuiam­o. Rocco Casalino: avete lavorato in Tutto questo

è soap, era l’aprile 2003 e lui diceva: «Siamo i nuovi Al Bano e Romina della tv: lei posata e seria, io più sbarazzino e ruspante». «Perché con tutti quelli con cui ha lavorato mi chiede giusto di lui?».

Perché è il portavoce di Conte. «Mi dispiace deluderla, di lui non ricordo nulla, nessuna impression­e». Magari era intimidito. «Ma va. Io piuttosto: mi sono riguardata quando dovevo consegnare i Telegatti, avrò avuto 21 anni, per Dallas o Dynasty non ricordo, ero di una timidezza che le ragazze di oggi mi mangiano in testa». Parliamo allora dei miti con cui ha lavorato nel corso della carriera: Raimondo Vianello. «Non sapevi mai se ti pigliava per i fondelli». Mike Bongiorno. «Introverso. Un po’ narciso, altrimenti non avrebbe potuto fare questo mestiere. Sognavo di fare la sua valletta». Nel senso che il suo sogno era essere una valletta? «Certo che no. È stato ilmio sogno nel momento in cui ho iniziato a lavorare nello spettacolo. Se eri la valletta di Mike diventavi famosa in un secondo. Io volevo diventare ballerina. E questo Milly Carlucci lo sa». Si è proposta a Milly? «Certo. Quando ero bambina volevo entrare alla Scala, ma non homai fatto l’esame. Miamadre aveva problemi di salute e nessuno mi poteva accompagna­re alle lezioni per superarlo. E ora sogno di andare a Ballando ». E Milly? «Mi ha detto che dipende dagli accostamen­ti dei personaggi. Certo un anno fa ero allenata. Oggi…». Il 2 febbraio ha compiuto 60 anni: come ha festeggiat­o? «Mai festeggiat­o un compleanno». È una gran bella età. La d’Urso ha festeggiat­o alla grande.

«Lo so che è una bella età. E non ho rimpianti, forse avrei voluto un secondo figlio. E forse avrei dovuto ascoltare Antonella». La Clerici? «Mi aveva suggerito di seguire la mia fisicità per avere successo. “Io mi sono buttata sulla cucina e non la mollerò mai”, mi diceva. Sarei stata una brava attrice». Ma fa bene la madre e la moglie. Suo figlio? «Vuole fare l’attore. Gli ho detto: “Prima studi” ( e fa il gesto del pedalare con le mani, ndr). Fare l’attore è difficile, non basta essere bravi, si è precari. Deve dimostrare che è una passione». Con suo ma r ito quest’anno festeggia i 25 anni d’amore. «Il segreto di una lunga storia è la pazienza, tendenzial­mente di noi donne. Siamo noi che ci plasmiamo su di loro, non so se mi spiego». Si spiega benissimo. «Forse accade perché la donna vive pensando al proprio uomo, perché per noi l’amore, perlomeno per me, è l’essenza della vita. L’uomo ragiona in un altro modo». Sarà orgogliosa di suo marito, il chirurgo Marco Alloisio, premiato con l’Ambrogino d’oro. «Lo sono. Faccio anche la volontaria per la sua associazio­ne, abbiamo coinvolto Fiorello. Lo conosco sin da ragazzo, lo scriva: è una persona generosiss­ima, rara. Susanna lo ha stabilizza­to, ora è un padre di famiglia. Lo rivedoment­re entra al trucco da ragazzo, c’era un casino pazzesco quando arrivava lui». Uno sciupafemm­ine. «Mi ricordo la sua relazione con Giannina Facio. Lei, bellissima, non se la tirava per nulla». Alla fine Giannina si è sposata con il grande regista Ridley Scott. Una relazione tempestosa con Fiorello, suppongo. «Indovinato, movimentat­a. Colpa di tutti e due».

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Un’altra bella foto di Gabriella con il figlio Tommaso.
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