Case ordinate
Il metodo anti-caos
Trascorriamo quattro anni della nostra vita a cercareoggetti che non troviamo più. La soluzione? Mettere ordine. Parola della vulcanica LykkeVotkaerAnholm, d’originedanese maitalianad’adozione, unica consulente certificata del metodo Marie Kondo in Italia (su Facebook sparkjoyitalia.it). Kondo, perchi nonlosapesse, è laguru
decluttering,
giapponese del del fare ordinenelcaosdiarmadi, mobiliecassetti.
Il suoprimo libro, Ilmagico potere del riordino, è diventato un bestseller mondiale eNetflix le ha addirittura dedicato una serie.
PROCEDETE PER CATEGORIE
La tecnica di Marie Kondo non è solo un modo per buttare gli oggetti inutili. «È anche un mezzo per riesaminare la propriavita e rivalutare lecosecheabbiamoattorno», precisa Anholm. Quasi una filosofia, insomma. Conregole pre- cise da rispettare. Eccole. «Per prima cosa bisogna decidere di impegnarsi inquestacernita, scegliendo ilmomentogiusto», prosegue l’esperta. «Poidovreteprocederenonper luoghio stanzemaper categorie». Sonocinque:
komo-
abiti, libri, carte e documenti,
no (miscellanea di piccole cose come chiavi, monete, bottoni) eoggetticon valore affettivo.
Per fare ordine, fate prima il disordine: tiratetuttofuori dagli armadi e dai cassetti.
CHIEDETEVI SE L’ABITOVIDÀGIOIA
Impilate gli abiti tutti insieme sul letto. Poi prendetene inmanounoalla volta: «Chiedetevi sequell’oggettoocapovi trasmette allegria. Sembra difficile capirloall’iniziomapoiviverrànaturale. Se nonvi trasmettenulla,
lo ringraziate per il suo servizioelobuttateolodonate
», spiegaAnholm. La tecnica permettere viagliabiti selezionati? Prendetemaglie emaglioni, dopoaverlipiegati nel solito modo, piegateli ancora in due e posi-
zionatelinel cassetto insensoverticale. Questo non solo vi lascerà più spazio, ma vi darà modo di vedere quel che avete, cosa che non succede quando i capi sono impilati l’uno sull’altro. Si può fare lo stesso con la biancheria. Come contenitori, usate le scatole invece dei
cassetti: inognunacollocatecapidiversi (maglie, pantaloni, maglioni). In questo modoil cambiodi stagioneèpiùveloce. Basta sostituire gli scatoloni degli abiti invernali con quelli estivi o viceversa.
DIVIDETE LE CARTE PER TRE
Fare ordine nei documenti può essere frustrante. Quelli che rimangono dopo l’epurazione suddivideteli in tre conte
nitori: unoconlecosedafare, peresempio lebollettedapagare, il secondo per lecartedatenereatempodeterminato, il terzo con i documentida conservare per sempre, comeil passaporto. Tutti e tre vanno collocati nello stesso posto.
30 LIBRI POSSONO BASTARE?
Quanto ai libri, tirateli giù dalla libreria, eliminando quelli che non leggerete e non vi serviranno mai. La guru consiglia di tenerne non più di 30, ma Anholm precisa: « Ilmetodo è individuale e lascia libertà alla persona».
AOGNUNOLA SUASCATOLA
Oltre a chiaviealtripiccolioggetti, fanno parte del komonoanche cd, dvd, creme emake-up, dispositivielettronici e cibo della dispensa, tipo scatolette, pasta o farina. Ilmetodomiglioreperorganizzarequestecoseèsuddividerle inscatole ocontenitoridellagiustamisuraepoi metterle nei cassetti o armadietti.
LASCIATE IN VISTA I RICORDI
La categoria più difficileda affrontare è quelladei ricordi. «Bisognasepararsene solo se ci appesantiscono, altrimenti può essere una buona idea metterli in mostra, per ricavarnefelicità», consiglia Anholm. Sipossonoappenderecateni
ne e gioielli ai lampadari o tenere foto e cartoline all’interno dell’anta dell’armadio. Ogni idea è buona.
RIMETTETE A POSTO
Equando il “festival” èterminato, come simantienetuttoinordine? Conunasola regola: quando si usa un oggetto poi doveterimetterloal suoposto. Così sapretesempredovesono levostrecose.