MARIA VENTURI
CONCORDOCONCHIMELOSCRIVE. A VOLTE RISCOPRIAMO L’AMOREELAFORZADELLEGAMEPROPRIOQUANDOGRAVI SCREZI EMALINTESI SPINGONO VERSOUNASEPARAZIONE
AMORE SIGNIFICA SUPERARE DELUSIONE ERABBIA SE IL PARTNER È INCAPACEDI DIRE «MI DISPIACE»
Cara Maria
mi sono sposata a 35 anni, dopo due convivenze fallite, con un 39enne meno vissuto di me perché io ero il suo primo amore. Poi sono arrivati un figlio, i problemi, l’assestamento e la delusione per i limiti che via via scoprivo in lui. Sai che cosa ci tiene ancora uniti? Le liti più feroci e i contrasti più violenti: nel momento in cui vorrei separarmi rivaluto i suo pregi e capisco che nonostante tutto tengo molto a lui. Laura, Grosseto
La maggior parte degli uomini detesta liti feroci e gravi contrasti. È perciò difficile che possano capirne il potere salvifico. E anche per le donne più giovani è difficile comprendere quello che scrivi, Laura. Fidanzate o da poco sposate che siano, vivono ancora la stagione delle rigorose certezze sentimentali: il nostro è vero amore, lui non mi deluderebbe mai, siamo affini in tutto… Se crollano queste certezze, sopravvive il rigore.
Come si sentono disamorate o deluse si sfidanzano o si separano. Non lo hai forse fatto tu stessa? Probabilmente ti saresti separata anche da tuo marito se l’età e le due convivenze fallite non ti avessero reso realisticamente consapevole che la vita di coppia non è il red carpet della passione, ma un cammino accidentato. Prima o poi capita sempre qualcosa che fa emergere il peggio di entrambi. E qui per le donne come te scatta l’allarme.
Nel momento in cui si profila l’ipotesi concreta di una rottura, la delusione e il rancore si spengono lasciando il posto alla riflessione. E con le insicurezze e la paura emerge una raffica di interrogativi: sono sicura che tutto è finito? I suoi limiti sono davvero intollerabili? Esiste forse un uomo perfetto? Tu, Laura, le risposte te le sei sempre date dimostrando che sì, a volte i contrasti più gravi possono riunire.
Il padre bifronte
Da tre anni, costretto a riconoscere il figlio dopo il test del Dna, il mio ex compagno mi fa avere un bonifico mensile per il mantenimento. Però lui non ha mai conosciuto né visto il bambino. Nel frattempo si è formato una famiglia e mi dicono che è un ottimo marito e un ottimo padre. Come si spiega tutto questo? Carlina, e- mail Il disamore dei padri spesso ricade sui figli. Qui però, di poco chiaro, c’è anche il rapporto con te: perché ha voluto il test del Dna? Cosa gli faceva dubitare che il figlio fosse suo? Io non so spiegarlo.
Casa dolce casa
Ora che il mio fidanzato ha un lavoro a tempo indeterminato potremmo sposarci, ma rifiuta di vivere nell’appartamento che mio padre comprerebbe per noi. Il problema del mio orgoglioso fidanzato è che non riesce a vivere in una casa evidentemente intestata a me! Erica, Livorno Non sottovaluterei questo problema. Orgoglio o maschilismo che sia, se un uomo non si sente “a casa” il matrimonio poggia su basi instabili.