Oggi

C’è chi haperso tuttoe chi si è addirittur­a suicidato

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P er uno che rimane con i piedi per terra ce ne sono molti che si perdono per strada. Tratte da Anteprima di Giorgio Dell’Arti ecco 13 storie di ordinaria disperazio­ne:

● Nel 2015 l’ex fornaio inglese Keith Gough vinse 9 milioni di sterline. Morì d’infarto cinque anni dopo senza piùmoglie né amici. Aveva finito anche i soldi, sperperati in scommesse, alcol, truffatori ed escort

( Corriere della Sera). ● Alberto, 64enne di Corsico, che nel 2012 vinse 494.088,60 euro alle slot machine. Sei anni dopo, non solo non aveva ancora ricevuto i soldi dalla Snai – per via di un contenzios­o – ma si vide recapitare dall’Agenzia delle entrate un decreto ingiuntivo per 15 mila euro di tasse: un giudice glielo sospese

( Corriere della Sera). ● Gerald Muswagon, canadese vinse 10 milioni di dollari, cominciò subito a spendere e spandere. Tra regali ad amici e feste lunghe intere settimane, macchine e case bruciò l’intera somma. Un giorno andò nel box dei genitori e s’impiccò ( Esquire). ● Jack Whittaker aveva già un patrimonio di 17 milioni di euro quando la mattina di Natale del 2002 ne vinse altri 90. Diede gran parte della somma in beneficenz­a ma venne comunque assalito da questuanti e approfitta­tori.

Dipendenti e collaborat­ori gli fecero le cause più disparate per intascarsi qualche soldo, fu derubato più volte e la nipote dilapidò gran parte della sua fortuna in macchine di lusso e droghe. Lui si diede all’alcol e la moglie chiese il divorzio ( Esquire).

● Nel 2011 un cosentino, giocando un euro, riuscì a vincerne al Superenalo­tto 47milioni e 400mila. Si comprò una bella casa, auto di grossa cilindrata e tentò persino la scalata a una squadra di calcio. Non ci riuscì. La ’ndrangheta però lo notò e, bruciandog­li l’auto, gli fece capire che voleva condivider­e la sua fortuna. Lui, terrorizza­to, cambiò regione ( Il Sole 24ore). ● Jane Park, inglese, a 17 anni vinse un milione di sterline all’Euromilion. Due case e due tette dopo, intentò causa al Lotto per averle rovinato la vita: «Ho cose materiali, ma a parte quelle lamia vita è vuota. Qual è il mio scopo nella vita?». In cerca d’amore, lo scorso anno pubblicò un annuncio in cui offriva 70 mila sterline l’anno al suo futuro fidanzato per riempirla d’attenzioni ( Dailymail).

● Era il 1988 quando

William “Bud” Post vinse 16,2 milioni di dollari alla lotteria della Pennsylvan­ia. Un anno dopo, di milioni ne aveva spesi più di 17. La fidanzata lo denunciò e ottenne un terzo della vincita. Suo fratello gli mandò un sicario nella speranza di ereditare una quota delle vincite. Post finì in prigione per aver sparato a un creditore: «Ero più felice quando non avevo soldi». Morì nel 2006 dopo aver vissuto con 450 dollari al mese di sussidio. ( BusinessIn­sider). ● Sharon Tirabbassi era una ragazza madre di sei figli quando, nel 2004, vinse 10 milioni di euro. Si comprò case, macchine, vestiti firmati, girò il mondo, prestò soldi agli amici e dieci anni dopo si ritrovò a fare l’operaia per 8 dollari l’ora. Per fortuna investì parte della vincita in fondi per i figli. Ne potranno beneficiar­e quando compiranno 26 anni.

● Evelyn Adams vinse la lotteria due volte in due anni. Tra il 1985 e il 1986 la donna accumulò 5,6 milioni di dollari, ma se li giocò al casinò di Atlantic City ( New

York Times). ● Lynn Dickerson, ex cameriera della Florida, fu costretta a pagare allo stato unmilione e 194mila dollari per aver devoluto alla famiglia il 51 per cento dei 10 milioni vinti alla

lotteria ( Forbes).

● Il predicator­e pentecosta­le texano Billy

Bob Harrell Jr. nel 1997 vinse 31 milioni di dollari. Dopo aver donato 480 tacchini ai poveri, si trasferì con la famiglia alle Hawaii dove comprò sei case e diverse automobili. Quando capì che i soldi non bastavano mai, s’affidò a un’agenzia che in cambio del suo assegno annuale gli riconobbe un vitalizio mensile, ovviamente a tassi svantaggio­si. La moglie lo lasciò e lui si suicidò ( Time).

● Janite Lee, una sudcoreana diWashingt­on, che a forza di donazioni benefiche e politiche bruciò in meno di dieci anni un jackpot da 18milioni di dollari. Ma, grazie alle sue sponsorizz­azioni al Partito democratic­o, le resta una targa a lei intitolata in una sala di lettura della Facoltà di legge dell’Università di Washington ( BusinessIn­sider).

● Quando Luke Pittard vinse 1,3milioni di sterline al lotto, grigliava hamburger da McDonald’s. Incassata la vincita lasciò il lavoro, si trasferì alle Canarie, si sposò, comprò una casa e nel giro di un anno e mezzo spese tutta la sua fortuna. Squattrina­to, tornò in Galles a grigliare hamburger: «Mi prendono per pazzo, ma io rispondo che c’è di più nella vita che i soldi. Mi era piaciuto lavorare al McDonald’s prima di diventarem­ilionario e mi piace molto tornarci di nuovo» ( Telegraph). Giorgio Dell’Arti

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 ??  ?? FORTUNA BRUCIATA Luke Pittard, 36, cameriere di Mc Donald’s festeggia la vincita. Dopo aver speso tutto, tornò al fast food.
FORTUNA BRUCIATA Luke Pittard, 36, cameriere di Mc Donald’s festeggia la vincita. Dopo aver speso tutto, tornò al fast food.
 ??  ?? IN TRIBUNALE L’inglese Jane Park: vinse un milione di sterline e fece causa al lotto per averle rovinato la vita. HA DATO TUTTO AL PARTITO DEMOCRATIC­O Sopra, l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, 73, con Janite Lee, 78, che bruciò un jackpot da 18milioni di dollari in donazioni al Partito democratic­o.
IN TRIBUNALE L’inglese Jane Park: vinse un milione di sterline e fece causa al lotto per averle rovinato la vita. HA DATO TUTTO AL PARTITO DEMOCRATIC­O Sopra, l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, 73, con Janite Lee, 78, che bruciò un jackpot da 18milioni di dollari in donazioni al Partito democratic­o.

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