Ciroe Federicadi Temptation Island Vip
«Adesso ci sposiamo»
Ciro Petrone ha “spettinato” un vecchio proverbio, dimostrando che in amore non vince chi fugge, ma chi corre. Nella prima puntata di Temptation Island, tramortito dalla nostalgia per la fidanzata Federica, l’attore napoletano si è “bevuto” un chilometro di spiagge e scogli per raggiungere e rapire la sua bella, lasciando sul campo una frotta di placcatori (cameramen, tecnici del suono, assistenti di produzione). Ha osato l’inosabile, ed è stato estromesso dal programma. Al gioco, insomma, è sfortunato. Ma in amore…
Ciro, Federica: state ancora insieme?
Ciro: «E chi la lascia, una donna così?».
Federica ( fingendo mestizia, ndr): «E chi altri se lo piglia, uno così?».
Quella corsa a perdifiato è entrata nella storia della tv.
C.: «Epensare che non giocavo a calcetto da due anni, non so chi mi abbia dato tutto quel fiato».
F.: «E quel coraggio».
C.: «Soprattutto il coraggio. Io sono un fifone e soffro di vertigini: da quello scoglio non mi sarei buttato nemmeno se mi avesse inseguito nu mostr. Ma la forza dell’amore fa miracoli».
F.: «Era la forza del pentimento».
In effetti avete partecipato al reality perché Federica voleva metterla alla prova, dopo averla “beccata” a chattare con un’altra donna. Come si dichiara, rispetto a quelle chat?
C.: «Mezzo colpevole».
F.: «Mezzo? Tutto colpevole!».
C.: «Mi scrivevo con una ragazza, la corteggiavo un po’, ma non abbiamo “concluso”»
F.: «Io sono sicura che mi abbia tradito, ma non ho le prove: per questo l’ho perdonato».
C.: «Non hai le prove? Si è presentata con 300 fogli scritti, le trascrizioni delle mie chat: ma come avrà fatto a procurarsele?».
F.: «Studio Giurisprudenza, vorrei fare il giudice e diciamo che con le intercettazioni ho già fatto pratica».
State insieme da otto anni. Come vi siete conosciuti?
F.: «Lui un giorno mi ha aggiunto su Facebook. Poi ci siamo visti in un baretto e siamo stati bene. Ma Ciro è sparito».
C.: «Aveva 14 anni, e io 23: pensavo fosse troppo piccola».
F.: «La verità è che faceva il prezioso».
C.: «Lavoravo nelle discoteche ed era appena uscito Gomorra ( il film di Matteo Garrone, ndr). Ero pieno di ragazze, mi godevo quell’assaggio di popolarità».
F.: «Io invece ero cotta. Lo aspettavo di notte sotto casa, restavo on line su Facebook 24 ore su 24 nella speranza che mi scrivesse».
E quando vi sietemessi insieme? C.: «L’anno dopo. Ero alla festa dei 18 anni di un amico comune, mi stavo annoiando e a un certo punto entra lei. Con un vestito fiorato, coloratissimo, e l’abbronzatura giusta. Mi ha stregato».
F.: «Ha avuto l’illuminazione».
C.: «Mi sono detto: “È la donna della mia vita”».
F.: «Io in quell’anno l’avevo aspettato. Erano in tanti a scrivermi e a proporsi, ma io non ho baciato nessuno: nella mia testa, ero già la sua fidanzata».
Cosa vi ha lasciato Temptation?
C.: «L’ennesima conferma che Federica è quella giusta».
F.: «Io ho capito che si può vivere senza smartphone: prima ci stavo attaccata tutto il giorno. Invece è bello parlare con le persone, ridere insieme: altro che emoticon! ».
Ciro, adesso lei non chatta più, vero?
C.: «Certo che no. Ho rischiato di perderla, quasi quasi mi faccio uno di quei cellulari antichi, da 20 euro, che servono solo a telefonare e non hanno WhatsApp, Facebook eccetera».
F.: «Spero sia vero. Io l’ho avvisato: “Se ti pesco un’altra volta, puoi fare pure la maratona sui carboni ardenti, ma non ti ripiglio più”».
Ora mancano solo le nozze. C.: «Epure i figli. Ma lei si deve prima laureare».
F.: «Mi manca un annetto, poi voglio trovarmi un lavoro: non farò la mantenuta».
C.: «Dobbiamo avere delle basi economiche un po’ più salde. Io ho due famiglie a cui pensare: quella che formerò con Federica, e quella composta damiamadre e dalmio fratellino. Mamma fa la domestica, quando lascerò casa voglio che stia tranquilla».