LUCA BOTTURA
La domanda si riferisce alla impeccabile professionista che, durante l’incontro tra bellicapelli e il nostro presidente Mattarella – sempre sia lodato – ha dovuto tradurre la frase «Usa e Italia sono legate da amicizia millenaria» e ha strabuzzato gli occhi come davanti a un idraulico che emette fattura senza che gli venga richiesto. Di seguito, i suoi colleghi più sfortunati in giro per il mondo conosciuto.
Sarto di KimJong-un. Il leader nordcoreano porta una taglia X4KL che corrisponde al vello dello Zeppelin, ma il suo stylist deve rappresentarlo al popolo secondo canoni di grande dinamismo. Dopo che gli ultimi 12 sono stati passati per le armi, quello in carica ha avuto un’idea: lo fa salire a cavallo così uno che corre comunque c’è. Per adesso funziona. Personal trainer di Putin. Il problema non è la forma fisica, ma il non commentare le foto a torso nudo, l’ossessione per il fisico, l’assenza di donne al fianco del dittatore russo, l’ossessione missilistica, che dovrebbero fargli sovvenire qualche riflessione sulla propria eterosessualità. Per fortuna gli è stata strappata la lingua a marzo.
Colf di Mario Draghi. Lei lo ama in segreto da anni e ha cercato in tutti i modi, senza riuscirci, di fargli alzare il tasso d’interesse.
Sessuologo di Boris Johnson. Ancora cerca un’analisi plausibile sul perché vada in giro con la maschera di Joker in faccia.
Traduttore di Di Maio dall’italiano all’italiano.
Anche lontano dai politici esistono comunque lavori altrettanto usuranti: il cameraman di Mario Giordano, ad esempio, riesce ad andare in onda solo grazie a un complicato cocktail di Maalox, Xanax e diserbante chimico. Ma ce ne occuperemo in una prossima occasione.