Con Benedetta Pilato abbiamo trovato l’erede di Federica Pellegrini?
UNAHA 14 ANNI, L’ALTRA 31 E “REGNA” ANCORA: DIFFICILE CONFRONTARLE ANCHE PER LE GARE DIVERSE. LE ACCOMUNANO, PERÒ, ALCUNE DOTI
Èdifficile quanto suggestivo accostare due fenomeni che nuotano stili diversi. Federica Pellegrini ha segnato un’epoca nello stile libero, spaziando dai 100 agli 800 e puntando tutto sui 200, la gara del cuore che la vede ancora, a oltre 31 anni, campionessa e primatista del mondo in carica. Benedetta ha cominciato nello stile più tecnico, la rana, dalla distanza più breve e non olimpica, i 50metri, eora saràmessa allaprovanei 100, specialità che fapartedei Giochi. A 14anni, Fede salìper la prima volta sul podio a Glasgow, ma da juniores. A 14 anni, Benny è già campionessa europea assoluta, per non dire vicecampionessa mondiale. I due talenti hanno in comune la precoce maturità e il successo arrivato in anticipo rispetto alle consuete ascese. Abbinano al talento naturale anche la forza in acqua, caratteristica che per entrambe è stata indicata dallo stesso mentore, Max DiMito (che ha lanciato il neofenomeno allenato da Vito D’Onghia). Una è veneta, l’altra pugliese: entrambe tenaci e ambiziose. Ed è curioso che le due gareggeranno insieme nello stesso club, l’Aniene, quasi per darsi il cambio a fine stagione. La storia di Fede è probabilmente irripetibile. La storia di Benny è ancora tutta da scrivere, ma è partita perfettamente: ha già vinto tutto tra le giovani e insidia le grandi del mondo quasi senza rendersene conto. L’eredità è troppo pesante, e vedremo presto quanto la Pilato saprà sopportare la pressione di questo confronto con la Divina.