LE DOMANDE DI «OGGI»
a cura di Alice Corti Davvero gli stilisti fanno violenzaalladignitàdelledonne? - Che cosa ci insegna il papà che fa ridere la figlia quando scoppiano le bombe? - Ma allora le apparizioni di Medjugorje sono credibili? Rispondono: Giusi Ferrè; Maria Rita P
GIORGIOARMANI LANCIALAPROVOCAZIONE: «IL CORPO FEMMINILE VIENE USATO SENZA SCRUPOLI NELLE PUBBLICITÀ DI MODA»
Èstata una conferenza stampa di insolita durezza quella che Giorgio Armani ha riservato ai giornalisti al termine della sfilata dell’Emporio Armani. Culminata con una frase che, prima delle fulminee citazioni scaraventate in cronaca, suona piùomeno così: « Penso a certi manifesti pubblicitari in cui si vedono donne provocanti e seminude: succede così che molte si sentano obbligate a mostrarsi come questa presunta Venere. Questo per me è uno stupro». Parola dura, sovradimensionata, ma che ha avuto il merito di lanciare un messaggio forteechiaro, piùcomplesso di quanto potesse apparire perché alludeva alle cosiddette tendenze di stagione, la passione del momento che diventa legge. « Piantiamola di essere succubi di questo sistema. Le tendenze non sono niente, quel che importa è vestire le donna al meglio. Oggi parliamo tanto di donne stuprate, ma il fatto è che continuano a essere violentate dagli stilisti. E mi ci metto anch’io».
Dipende dal sistema attuale della moda che al tempo dei selfie richiede ogni giorno una nuova identità. Di questa pseudoestetica lo stilista, che ha contribuito all’emancipazione profonda della donna, è esasperato, ritenendolo una specie di bombardamento al quale è difficile resistere. Mentre bisogna rivolgersi alla pluralità delle donne vestendole in modo diverso. Perché una cosa bisognerebbe ricordare: che la moda è per la gente vera.