Come fare con i figli un piano giornaliero?
NELLA CONVIVENZA“FORZATA” SERVONO MOMENTI DI STUDIO, RIFLESSIONE, MAANCHE SOLITUDINE
Che bella occasione può offrire questo forzato ritiro
in casa con i figli! Se si vuole, si può riorganizzare il microcosmo familiare e riflettere su affetti, tempi,
capacità e limiti dell’agire quotidiano. Sia di se stessi, sia dei ragazzi. E si può riscoprire, o scoprire, quali desideri, necessità e aspettative i figli covano nel cuore.
Si può condividere un programma che includa i pasti da fare tutti insieme( e percolazione ci si alza alla stessa ora !), senza telefonini e senza il sottofondodei telegiornali. Poi bisogna seguirei figli nell’ apprendimento scolastico on linee intrattenersi con loro nei momenti di svago, dando spazio ad attivitàmanuali o artistiche. Come la scrittura, che permette di tracciare i sentimenti che stanno vivendo (ancherabbia, paura, vogliadi sfidare le regole impostee speranza nell’affrontare e vincere le difficoltà). Divertente e “ricompattante” è guardare insieme foto e video, anche dei nonni, per riscoprire le storie di famiglia. Si può
guardare un film, ascoltaremusica, leggere un libro. Ma è anche importante rispettare i momenti di solitudine e di
riservatezza, tanto necessari alla crescita dei preadolescenti. Per poi parlare assieme e ascoltarli. Maga rileggendo i testi delle loro canzoni, ammirando e commentando le loromode, scoprendo i gusti e le opinioni sul mondo degli adulti.