Oggi

Sophia Loren Solo lei disse no aKennedy

SECONDOUNS­UO BIOGRAFO, JOHN FITZGERALD KENNEDY EBBE ALMENO 3.500 AVVENTURE EXTRACONIU­GALI. MA LA NOSTRA DIVA SEPPE DIRGLI DI NO. SCOPRIAMO COME

- diG. GullaceRau­gei

Tutte le donne del presidente. Quante furono le signore e signorine che John Fitzgerald Kennedy si portò a letto durante la sua carriera di impenitent­e playboy? Secondo Christophe­r Andersen, noto autore di molti libri bestseller sull’argomento, almeno 3.500. Ma la cifra è probabilme­nte approssima­ta per difetto. Come infatti rivelò lo stesso JFK a uno stupefatto Harold Macmillan, conte di Stockton, primo ministro del Regno unito: «Se non faccio sesso almeno una volta al giorno, mi viene un forte mal di testa». Ma nella splendida sera di venerdì 5 settembre del 1958, fu forse la prima e ultima volta che al futuro 35° presidente degli Stati Uniti d’America toccò, in vita sua, andare a letto con… un analgesico.

La lista delle sue amanti è stata ripubblica­ta in occasione di un’asta in cui sarannomes­si in vendita un centinaio di fogli contenenti appunti di Kennedy, scritti in fretta durante la campagna elettorale e in cui il futuro presidente teme di essere preso in castagna dagli avversari per le sue storie di sesso. Ma ecco chi è l’unica che gli avrebbe detto no. All’ambasciata italiana di Washington si sta celebrando una festa in onore di Sophia Loren, l’allora ventiquatt­renne diva di Pozzuoli che aveva sfondato a Hollywood con film comeOrgogl­io e Passione, accanto a Frank Sinatra, Timbuctù, con John Wayne, La chiave, con William Holden e Un marito per Cinzia, conCary Grant. A un certo punto, arrivano John Fitzgerald Kennedy, 41 anni, rampantiss­imo senatore del Massachuss­etts, accompagna­to dall’amico

e collega George Smathers, senatore della Florida. Giusto il tempo di sorseggiar­e un calice di vino e assaggiare qualche tartina, e JFK punta, come una faina, la splendida preda. Per non apparire troppo sfrontato, Kennedy manda avanti Smathers, che ha qualche annetto in più e un aspetto alquanto inoffensiv­o, in sortita galante con Sofia. «Queste feste sono sempre noiose», le sussurra all’orecchio. «La moglie del senatore Kennedy è fuori città per il week-end e lui la invita a cena a casa sua, a Georgetown, per concludere degnamente la serata. Lo champagne è già in frigo…». «No, grazie», rispose la Loren. Come, no, grazie?! Forse la ragazza non se la cava ancora bene con l’inglese e non ha capito la richiesta. E allora parte all’attacco John Kennedy col suo sorriso a 65 pollici in grado di neutralizz­are le resistenze di qualunque interlocut­ore e interlocut­rice; ma solo per rendersi conto di persona che la giovane italiana aveva capito benissimo. E infatti lo

rimbalza con un deciso e cortese: «No grazie, mister senator, sarà per un’altra volta». Immensa Sofia che aveva rifiutato un proposta di matrimonio daCaryGran­t per sposare il suoCarlo Ponti e credeva fermamente che la famiglia fosse una cosa seria.

E fu così che John Fitzgerald Kennedy quella notte andò in bianco. Non che la cosa lo scombussol­asse più di tanto perché la sua carriera di collezioni­sta di amplessi, solo per il capitolo Hollywood, contava un palmares di prim’ordine. Qualche nome? A parte la risaputa storia con Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, deliziosa diva, premio Oscar con Vacanze romane, che lo incontrava all’hotel Plaza di New York per mostrare ogni volta il suo lato più segreto; quindi la rossa Angie Dickinson che rivelò di aver trascorso col futuro presidente i 7 minuti più eccitanti della sua vita; la mora Jean Simmons, attrice inglese, che raccontò come Kennedy quasi buttò giù la porta della sua camera d’albergo pur di intrattene­rsi con lei; la bionda Anita Ekberg, star della Dolce vita. E poi Gene Tierney, Lee Remick, e persino la già attempata

Marlene Dietrich, l’angelo azzurro del cinema muto, che negli Anni 30 era stata l’amante di Joe Kennedy, il patriarca del clan di Boston, e, nell’autunno del 1962, accettò un invito alla Casa Bianca dal presidente JFK per ritrovarsi, inmen che non si dica, nel letto matrimonia­le: Marlene aveva 61 anni e John, 45.

La questione si risolse in venti minuti e poi il presidente si addormentò. La diva tedesca lo risvegliò poco dopo per farsi indicare la via d’uscita dal palazzo. E sulla soglia dell’appartamen­to presidenzi­ale, Kennedy, nudo come un verme, le chiese: «Èmai andata a letto con mio padre?». «No», mentì la Dietrich. «Bene», rispose John, «vuol dire che, per una volta, sono arrivato prima io».

NON GLI SFUGGÌ MARLENE DIETRICH, GIÀ AMANTE DEL PADRE

 ??  ?? GRANDE STATISTA E PLAYBOY John Fitzgerald Kennedy, presidente degli Stati Uniti dal 1961 al 1963, aveva 46 anni quando venne ucciso.
GRANDE STATISTA E PLAYBOY John Fitzgerald Kennedy, presidente degli Stati Uniti dal 1961 al 1963, aveva 46 anni quando venne ucciso.
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 ??  ?? SEMPRE FEDELE AL MARITO Una foto giovanile di Sophia Loren, oggi 85 anni. L’attrice sposò il produttore Carlo Ponti nel 1966 e gli è rimasta accanto fino alla sua morte, nel 2007.
SEMPRE FEDELE AL MARITO Una foto giovanile di Sophia Loren, oggi 85 anni. L’attrice sposò il produttore Carlo Ponti nel 1966 e gli è rimasta accanto fino alla sua morte, nel 2007.

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