VAI A SCUOLA IN SALOTTO
Come studiare (bene) a casa
LEZIONI IN DIRETTA, NUOVIMETODI DI STUDIO, MATERIALI D’APPROFONDIMENTO: LE SOLUZIONI PER STUDENTI, GENITORI E DOCENTI PER IMPARARE CON PROFITTO
Alzarsi dal letto, accendereil computer (olosmartphone) e seguire una lezione scolastica dalla cameretta. Lo stanno facendo in questi giorni milioni di studenti italiani, dalle elementari all’università. La didattica a distanza, o e-learning, esistedapiùdi
un decennio, ma per molte famiglie è unanovità comparsa in tinelloda circa un mese: da quandole scuole sono chiuse per il Corona virus. I ministeri dell’Innovazione, dell’ Istruzione e di Università e Ricerca si sono attivati per incoraggiare l’impiego dei nuovi strumenti di comunicazione digitale a disposizione sul web: ogni istituto scegliequelli che preferisce. In futuro, poi, si potranno usare anche per le ripetizioni. Video, schede, test, videoconferenze, e-booke slideconsentono, infatti, di rimanereal passo col programma. Vediamo come, attraverso alcune soluzioni mirate.
CLASSI VIRTUALI
Google offre un pacchetto completo, che comprende strumenti generici (usati anche per lavoro) come Word e il foglio di calcolo Excel, il calendario o drive, che consentedi condividere in Rete le informazioni, moduli e presentazioni. Ma per la scuola c’è l’applicazione Classroom, che permette di creare una classe virtuale, dove condividere ilmateriale scolastico. Il vantaggio del pacchettoGoogle Suite for education è chegli insegnanti possono combinar etra loro i vari strumenti. WeSchool.com, invece, da anni punta alla digitalizzazione della scuola italiana e mette a disposizione 7 mila lezioni di Oilproject, una community italiana che insegna gratuitamente online a oltre 2 milioni di studenti che si collegano ognimese.
AULE IN STREAMING
Per avere un’istruzione dinamica e non perdere il contatto con gli alunni non basta però caricare imateriali, serve la
presenza de visu dell’insegnante che spieghi i concetti e che porti avanti il programma ministeriale. E i docenti si sono ingegnati: alcuni pubblicano video su piattaforme apposite, altri suYouTu
be, mala maggior parte usalo strumento della videoconferenza. Googlemette a disposizione Hang Out, alcune scuole usanoSkypeoZoom, mentrepiùmirato alla didattica è Brickslab.it. Si tratta di una piattaforma che usa il metodo innovativo, fatto di contenuti che possono essere scelti e aggregati per costruire
un piano di studio personalizzato per ogni insegnante o studente. Immaginateli come mattoncini da usare per costuireunmuro. Inoltre, il sitomettea disposizione anche un servizio dilezioni in videoconferenza.
COLLABORAZIONE IN VIDEO
Fondamentale, in un periodo come quello che stiamo vivendo, avvicinare il più possibile gli studenti alla scuola. A supporto dei docenti c’è un sistema noto comeflipped room: i ragazzi studiano i video delle lezioni per apprendere in anticipo i contenuti dei corsi poi, tra loro o in una classe virtuale, in piccoli gruppi cooperanoper svolgere
i compitiaffidati loroda un’insegnante che poi valuta il lavoro svolto. Cosi gli studenti sperimentano e organizzano le loro attività. Classmill.com adotta questo sistema.
MONDO SOCIAL
Esistono poi piattaforme organizzate sul modello di Facebookbook che, per la loro affinità con il mondom digitale frequentato dai ragaazzi, facilitano l’apprendimento. La piùp social è edmodo.co om, che fornisce unn ambiente opeerativosicuro, nelqualedauun lato gli studenti (vigilatti, se minori, dai genitori) e dall’altro i professori cooperano anche al di fuori dell’ambiente scolastico.
Il sito fidenia. com consente di realizzare e condividere risorse, ma anche il dialogo tra docenti, studenti e famiglie, con la creazione di appositi gruppi come su Facebook.
Con eliademy.comsi possono organizzare forum e quiz, ma anche consultare e-bbook. k
Tra le altre piattaforme usate ci sono anche Maximize, ottima per iPad, schoology.com, che funziona sututti i supporti, e socloo.com, pensatoper la realtà italiana e disponibile anche per primarie e secondarie di I e II grado.