Oggi

Sharon Stone, 62, con i figli Laird, 15 (a sinistra), e Quinn, 14 (a destra). La Stone li ha adottati da sola, mentre nel 2000, quando era sposata con l’editore Phil Bronstein, la coppia aveva adottato Roan.

VIVE INUNAVILLA­CON I FIGLI LAIRDEQUIN­N

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«Ci sono abituata ( ride, ndr). Non esco quasi mai perché c’è sempre una squadra di paparazzi sotto casa e poi mi piace stare qui con i miei figli, che sono uno spasso. Si ride, si cucina insieme, loro sono davvero straordina­ri. Quinn compie 14 anni tra una settimana e Laird ne ha 15. Ormai io sono un’eremita da parecchi anni. Esco solo per lavoro. Per quello sono sempre frizzante quando mi vedete fuori per eventi».

Qualcuno ha scritto che urli dal tuo balcone come ti stessero assassinan­do…

«Ti spiego, due settimane fa il virus ha ucciso una persona cara, Eileen Mitzman, che tempo fa avevo adottato come una nonna. Trenta anni fa aveva perso la figlia di Aids e insieme abbiamo fatto molte battaglie. Nessuno poteva andarla a trovare mentre stava morendo e la tristezza ci toglieva il respiro, così ho chiesto a tutti di starle vicino e urlare come guerrieri per lei e accompagna­rla all’aldilà con il nostro amore. Fa male ai polmoni trattenere il dolore. Ora lo faccio spesso, e sembra che i vicini di casa lo capiscano».

Cerchiamo insieme qualcosa di positivo in questa situazione? «Oh, ce ne sono tante di cose positive. Prima di tutto, gli uomini sono diventati esseri migliori. Forse perché guance... (

Sharon ha vuto seri problemi di salute da cui si è brillantem­ente ripresa: un aneurisma nel 2001, un infarto nel 2004

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