La post@ dei lettori
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COSA HO SCOPERTO
Caro direttore, in questo periodo ho scoperto tanti altri aspetti dei miei figli; pensavo di conoscerli bene, ma ho scoperto dell’altro, più profondo. A volte mi venivano vicino per chiedermi se potevano fare qualcosa per me... Sentivano le tante telefonate di lavoro che testimoniavano la mia grande difficoltà. Anche io, come lei, la sera ho letto qualche libro. Il primo è stato sull’età di Napoleone: speravo di trovare qualche spunto di strategia militare che potesse essermi utile in questa “nuova guerra” che stiamo combattendo. Infine abbiamo riscoperto la preghiera: noi siamo credenti, quindi ci è sembrato naturale recitare il rosario tutte le sere.
Nicola
Caro Nicola, io non so se, quando avremo sconfitto il virus, saremo migliori o peggiori. Probabilmente saremo uguali a prima. Tantissimi italiani, però, si sono scoperti migliori durante il periodo peggiore, accettando i sacrifici senza lamentarsi. Sarà meglio che qualcuno se lo ricordi, quando ce ne verranno richiesti altri. CHE LIBRI ABBIAMO LETTO
Caro direttore, sono una vostra lettrice da 60 anni e mai come in questo periodo ho apprezzato l’iniziativa dei vostri romanzi del giovedì. Mi hanno aiutato moltissimo a superare questo momento così sfidante e mi hanno fatto ritornare con la mente ai bei viaggi fatti con mio marito.
Angela Terraneo
Caro direttore, vivo da sola, ma in questo periodo mi son sentita abbandonata e triste. Abito in un palazzo di 12 piani. Mai ho sentito suonare il citofono o il campanello per chiedermi se avevo bisogno di qualcosa. Alla faccia della solidarietà. Per fortuna me la cavo ancora. In questi giorni ho letto molti thriller fornitimi dal giornalaio, poi enigmistica e sudoku. Dato che mi era permesso, potevo fare la spesa e andare in farmacia. Mai perso l’Oggi.
Maria
Caro direttore, sono un informatico in pensione di 76 anni. I primi giorni son passati a fare le pulizie di casa. Piccole manutenzioni e pitturazioni varie, e per rilassarci, nel pomeriggio, la lettura di innumerevoli libri, terminati i quali ho ripreso in mano Lettere a Lucilio di Seneca e Il Promèteo
incatenato di Eschilo. Poca tv: solo per ascoltare il bollettino di guerra, ma molto annoiati e seccati per la programmazione scandalosa della Rai che ci sta propinando repliche a non finire. Il pur simpatico Montalbano ci sta uscendo dagli occhi e comincia a starci un po’ sulle scatole. Chissà ancora per quanti anni ce lo dovremo sorbire.
Andrea Cavanna
Caro direttore, due mesi chiusi in casa sono pesanti ma non è un periodo così impossibile da superare. Io qualche anno fa ne ho passati sette senza quasi mai uscire, a causa della frattura di una vertebra. Ho ripreso in mano i libri e anche io ne ho letti una ventina. Credo sia la compagnia migliore e il passatempo più sano. Questa volta ho sempre lavorato. Sono infermiera e ho continuato a garantire i servizi a quella parte di umanità che ha disagi, piccoli o grandi, ma che richiedono comunque un’assistenza.
Ramona Corrado
SFRUTTO GLI ARTICOLI DI «OGGI» PER INSEGNARE
Caro direttore, sono un’insegnante di un Centro di formazione professionale. Desidero ringraziarvi perché “sfrutto” i vostri articoli per spiegare l’attualità in modo semplice ma esaustivo alla mia meravigliosa 2b che mi continua a seguire... virtualmente.
Anna Pochettino
Cara Anna, lettere come la sua danno un senso al nostro lavoro, grazie! ACQUISTI SOTTO CASA
Caro direttore, il vedere in tv le serrande abbassate di commercianti, artigiani, ristoratori fa male ma, mentre scorrono queste tristi immagini, si sente nel contempo esaltare la spesa on line. Non sarebbe più opportuno, per solidarietà e umanità, incentivare i consumatori a ritornare a fare acquisti nel negozio sotto casa?
Lory
Cara Lory, non c’è dubbio. Ma i negozi “sotto casa” purtroppo erano (e spesso sono ancora) chiusi. L’invito a ricordarci di loro è sacrosanto, per quando potremo tornare a muoverci liberamente. BOTTERI E HUNZIKER
Caro direttore, mi ha sorpreso, e non poco, la sua risposta alla lettrice che le chiedeva un suo giudizio sulla vicenda Striscia- Botteri. Ma lei, prima di emettere la sentenza, la risposta della Botteri l’ha letta?
Giovanni Suraci
Caro Giovanni, temo che lei si sia perso il sorridente e pacificatorio videomessaggio di Giovanna Botteri a Striscia la notizia e a Michelle Hunziker, nel quale dichiarava di non essersi affatto offesa e di considerare la satira come un segnale di libertà. Come al solito, tanto rumore per nulla.