In edicola, uno straordinario Speciale sulla Seconda guerra mondiale
Voleva sedersi al tavolo delle trattative da “vincitore”, rivendicando un pugno di morti: il 10 giugno 1940 Benito Mussolini dichiarò guerra a una Francia già in ginocchio e alla Gran Bretagna, convinto che la
Germania di Hitler avesse vinto. Fu una catastrofe. Sconfitti ovunque, per mancanza di mezzi e scarsa qualità dei comandi, i soldati italiani furono mandati allo sbaraglio in Russia, nei Balcani, in Africa.