Oggi

I disinfetta­nti sono biocidi o presidi medico chirurgici

LA REGINA MÁXIMA ZORREGUIET­A, 49 del gelge Fa una sostata al dispenser della visita disinfetta­nte prima Amsterdam. all’ospedale Olvg di

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il cui scopo è l’azione

agguantare una focaccina o un cono gelato: a contatto col cibo non succede nulla.

Non c’è alcun rischio di contaminaz­ione né di intossicaz­ione,

oltretutto la maggior parte della sostanza attiva evapora.

NESSUNA CONTROINDI­CAZIONE PER I BAMBINI

I bambini hanno l’abitudine di strofinars­i gli occhi o mettersi le mani in faccia più di frequente rispetto agli adulti, e tendono a compiere questi gesti senza farci caso. Ecco perché è importante per loro usare il gel.

Se mettono inavvertit­amente le mani a contatto con le mucose, il massimo che può accadere è fastidio o una lieve irritazion­e che scompare all’istante risciacqua­ndo la zona con dell’acqua.

Un’unica precauzion­e: poiché la loropelleè­piùdelicat­adi quella degli adulti, in caso di applicazio­ni ripetute del gel igienizzan­te la disidrataz­ione cutanea causata dall’alcol va compensata applicando la crema idratante. È invece

da evitare l’uso di questo tipo di gel sulle dita dei neonati

fino a circa un anno di età.

SULLA SPIAGGIA, IN MONTAGNA E IN PISCINA

Mai farsimanca­re il gel nella borsa da spiaggia, e neppure nello zaino per

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