Il delitto del parà Scieri
«Fu ucciso per un gioco sadico»
Prima puntata
La verità è vicina », ci dice Isabella Guarino, mamma di Emanuele Scieri, il ventiseienne di Siracusa, militare di leva, assassinato a Pisa, nella casermaGamerra dei parà della Folgore, la notte tra il 13 e il 14 agosto 1999. «Finalmente l’Esercito è dalla nostra parte e, per la prima volta, si sono svolte indagini serie e scrupolose. Oggi, come ieri, e come ogni giorno e ogni minuto di questi 20 anni, ho la stessa richiesta: voglio sapere quello che è successo a mio figlio. E voglio giustizia, ma non per me, per lui che nonmeritava una morte così assurda».
«Ovviamente vale il principio della presunzione di innocenza e non si può parlare di colpevoli finché non ci sarà una sentenza definitiva», puntualizza l’avvocato Maria Alessandra
Furnari, legale della famiglia Scieri. «Ma il fatto che ben due Procure, quella civile e militare, conducendo inchieste parallele, siano arrivate alle medesime conclusioni, accusando le stesse tre persone, ci fa essere molto fiduciosi».
Le tre persone in questione sono gli ex caporali della Folgore, Alessandro Panella, Andrea Antico, entrambi 41 anni, e Luigi Zabara, 43, che nell’avviso di conclusione indagini, atto preliminare alla richiesta di rinvio a giudizio, emesso dalla Procura militare di Roma, vengono indicati come gli autori materiali del delitto.
LA SVOLTA CON LA COMMISSIONE D’INCHIESTA
«Il caso di Emanuele è più grave di quello di Giulio Regeni, il ricercatore universitario ucciso in Egitto nel 2016, e di quello di Stefano Cucchi, massacrato di botte in una caserma dei carabinieri di Roma nel 2009», spiega SofiaAmoddio, ex deputata del Pd, nonché Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta che ha posto le basi per la risoluzione del giallo. Tanto fu clamoroso quel caso che contribuì a produrre una svolta epocale: l’abolizione della leva obbligatoria che esisteva dall’unità d’Italia. Nel 2015, il 4 novembre, giorno in cui si celebra la festa delle Forze armate, il Parlamento appunto approvò, all’unanimità, l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Emanuele Scieri. Nei 16 anni precedenti, durante la XIII, XIV, XV e XVI legislatura, furono presentate molte decine di
I magistrati hanno disposto la riesumazione della salma di Emanuele Scieri 20 anni dopo la sua morte