Come si comunica calore e affetto se non ci si può abbracciare?
SI SOSTITUISCE SCRIVENDOUNALETTERAECANTANDOINSIEME
QUESTOGESTOIMPORTANTISSIMO
are che 20 mila disperati siano pronti ad attraversare il Mediterraneo e sbarcare da noi...
Sì, è quello che riferiscono le agenzie di stampa.
È finita l’emergenza pandemia, sta arrivando la bella stagione, e quindi...
Non è che negli ultimi mesi il flusso di migranti si sia arrestato. Anzi. Il Viminale ha fatto sapere che dall’inizio dell’anno sono sbarcate da noi 5.461 persone, contro le 1.878 dell’anno scorso.
Ci sono varie questioni. La prima riguarda la situazione in Libia. Al-Sarraj, il premier di Tripoli riconosciuto dalla comunità internazionale, ha ormai battuto il generale Haftar ed è probabile che, nonostante la resistenza russa, possa riconquistare la Cirenaica. Questa vittoria è il risultato degli aiuti forniti dal presidente turco Erdogan. Il quale è a questo punto il vero uomo con cui trattare. Erdogan ha sempre usato i migranti come arma di ricatto nei confronti dell’Europa. Non farà diversamente neanche stavolta.
Quindi bisogna temere il peggio. Non esiste la possibilità di trattare?
occupando la ministra Lamorgese. Ha di nuovo promesso ai libici mezzi per controllare le partenze. Non credo che sarà sufficiente. È in corso anche una trattativa con Tunisi: se vogliono che gli compriamo l’olio...
Non avevamo chiuso i porti?
Se ne sta
VERSO L’ITALIA
Sono aumentati anche gli ingressi via terra, dal lato della frontiera slovena. I porti in ogni caso restano chiusi. Però le Ong sono tornate in acqua e questo annuncia forti pressioni su di noi. Ricominceranno a presentarsi davanti alle nostre coste e a chiedere di poter sbarcare gli uomini, le donne e i bambini che hanno salvato in mare. Hanno dalla loro il diritto internazionale. E la Chiesa.
L’Europa ci sta per dare un sacco di soldi e chiederà in cambio che ci facciamo carico di quelli che arrivano. Sui finanziamenti a fondo perduto abbiamo come nemici l’Olanda, l’Austria, la Svezia. E sul fronte migranti abbiamo come nemici i quattro di Visegrad, cioè Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria, che non vogliono sentir parlare di redistribuzione.
A Roma, un 14enne è stato investito sulle strisce pedonali. L’uomo alla guida era positivo al test di alcol e droga lockdown.
Non dovevamo avere un aiuto dall’Europa?