Smartworking: si rischia che alla fine restino a casa ledonne
8 MILIONIDI PERSONE IN QUESTI MESI HANNO FATTO TELELAVORO. PUÒ ESSERE UN’OCCASIONE PER CAMBIARE IN MEGLIO MA CI SONO ANCHE MOLTI RISCHI: COME L’ALIENAZIONE O LA FINE DELLA DIMENSIONE SOCIALE Che noia stare sempre da soli
Da quando è scoppiata la pandemia è uno dei temi più dibattuti, eppure basta fermarsi un attimo, riflettere e chiedere opinioni agli esperti per scoprire una verità sorprendente: lo smart working non è certo quell’arrangiato lavorare da casa a cui 8 milioni di lavoratori sono stati costretti dal distanziamento sociale. Dato che ci siamo è bene anche sottolineare che smart working è un anglicismo inventato di sana pianta in Italia, cosicché per un inglese, o per un americano, non significa nulla. Rossella Cappetta, professore di organizzazione aziendale dell’Università Bocconi, spiega: «Durante l’emergenza milioni di persone sono state costrette a lavorare da casa, così come prima erano costrette ad andare ogni gior
In Italia lo no in ufficio. Due rigidità opposte e speculari che sono alla stessa identica distanza dall’essenza stessa dello smart working, che è una flessibilità finalizzata a trovare ilmiglior bilanciamentopossibile tra efficienza, esigenze familiari e soddisfazione lavorativa». Giusto, ma adesso che il ghiaccio è rotto, e si è accettato che tanti lavori possano essere fatti anche senza recarsi fisicamente in ufficio, forse si può organizzare al meglio quella che è nata come un’emergenza. Forse, ma forse no, e la professoressa Cappetta sembra incline al pessimismo: «Prima c’era troppo poco smart working. Ne usufruivano solo 570 mila lavoratori, e in media solo per un giorno al mese. Temo che dopo l’emergenza ne rimarrà troppo. Ilmotivo è semplice: fa risparmiare le aziende: sedi molto più piccole, spese per pulizie ridotte, bollette energetiche tagliate... le voci che consentono economie sono parecchie, e in questo momento fanno molto comodo». Fastweb, Accenture, Vodafone, o lavoro agile, è già regolato dalla Legge n. 81/2017