Il calciatore della Juventus, 33, ha reagito con davanti ai fantasmi (sotto).
LEONARDO BONUCCI
stimone. Anzi dice che ha già venduto la storia per 60mila euro. Lei rimane pietrificata, inizia a balbettare. Sono gli scherzi più belli, perché nel frattempo io faccio arrivare i nuovi amici dell’ex, tutti fricchettoni, così lei si immagina che la figlia crescerà tra le orge. Una roba straordinaria, anzi faccia lei un appello su Oggi perché firmi la liberatoria».
Lo scherzo meglio riuscito? «Alcuni sono entrati nella storia, tipo il tatuaggio della Lazio sulla schiena di Claudio Amendola ( super tifoso della Roma, ndr). Abbiamo bucato la pelle con un ago vero, ma con inchiostro che andava via».
Avrà avuto un infarto.
«Voleva accoltellare il tatuatore e Amendola conduceva Scherzi a parte all’epoca. Ci abbiamo messo un po’ per farlo riprendere e fargli firmare la liberatoria. Al Bano, invece…».
Invece?
«Abbiamo fatto spogliare nudo un sosia e lo abbiamo fotografato anche sul water. Poi Alfonso Signorini ha chiamato Al Bano dicendogli che un tizio voleva vendergli le foto e gli ha parlato di un sito Albanoalbagno.it. Io avevo una sceneggiatura ma mi è andata a monte perché Al Bano ha fatto quello che nessuna sceneggiatura avrebbe previsto: ha preso il mio attore e l’ha fatto inginocchiare, arrabbiatissimo. Ero spaventato io... L’attore si è ritrovato a recitare uno scherzo in ginocchio».
E capisce se qualcuno ha avuto una soffiata?
«Me ne accorgo perché se vedi un’attrice che alle 6 di mattina arriva a colazione perfettamente truccata…».
Ed era?
«La Ferilli. A quel punto ho cambiato completamente lo scherzo: il suo commensale ha iniziato a insultare i vicini e a lanciare le cose, lei era viola».