Umberto Brindani
Direttore responsabile:
la recessione ha colpito anche famiglie agiate come la mia e ora tutti i nodi di leggerezze e imprudenze stanno venendo al pettine. Problema uno: la casa che mio padre mi ha regalato l’ha cointestata anche a mio marito, padre di un figlio di primo letto che ne sarà coerede. Problema due: l’esosità della sua ex moglie che continua a chiedere 4 mila euro almese per il mantenimento del figlio suddetto. Problema tre: i nostri risparmi sono pure cointestati ma provengono sopratutto dal mio lavoro. Problema quattro: l’incapacità di mio marito di capire tutto questo. Da qui le nostre fonti di gravi scontri. Alessia, Bologna
L e liti per una eredità, le divergenze sui limiti tra necessario e superfluo, le “trattative” per la scelta di una casa o di un nuovo oggetto di arredo da acquistare sono sempre esistite. Altrettanto si discute sul bilancio domestico. Ma con la recessione economica, iniziata già prima del coronavirus, le coppie sono state contagiate da insicurezza, paura di perdere il posto di lavoro, angoscia di non poter pagare il mutuo. e lettere che ricevo hanno sempre più spesso come tema l’intestazione di una casa, l’esosità
Lvera o presunta di una exmoglie, la disparità di trattamento tra figli di primo letto e ultimogeniti. Da tutto questo si evincono l’animosità, le discussioni e le accuse all’interno di una coppia. In modo trasversale sono riconducibili al denaro anche tensioni che ne sono apparentemente estranee.
T orniamo alla famiglia allargata. Molti ex coniugi non sono più in grado di pagare alla moglie e ai figli di primo letto la cifra stabilita con il divorzio e la cosiddetta “armonia” si incrina. Anche se non giusto, è comprensibile che l’uomo tenda a privilegiare e a capire le necessità della seconda famiglia, della quale tocca con mano ogni giorno le necessità. E anche questo è causa di