Oggi

Hell Raton

Il nuovogiudi­ce diX Factor è il figlio dell’uomo che incastrò Berlusconi su Oggi

- di Dea Verna

di

Hell Raton, chi è costui? Il nuovo giudice di X Factor ha destato molta curiosità. Mentre gli altri prescelti ( Emma, Mika e Manuel Agnelli) sono già famosi e collaudati, per il grande pubblico Manuel Zappadu (questo è il vero nome) è uno sconosciut­o. In realtà questo ragazzo, nato a Olbia trent’anni fa, è molto noto ai giovanissi­mi appassiona­ti di rap: Hell Raton è infatti tra i fondatori (assieme al celebre e osannato Salmo) dell’etichetta Machete. È lui stesso un rapper, ma soprattutt­o un produttore. Ed è questo mix (artista ma anche talent scout) aggiunta all’innegabile avvenenza fisica che ha spinto Sky a scommetter­e su di lui.

L’HAREM DI SILVIO, CHE SCOOP!

Ma c’è di più. Manuel è figlio di Antonello Zappadu, il fotoreport­er sardo che “incastrò” Silvio Berlusconi con le foto-scoop a Villa Certosa, pubblicate da Oggi nell’aprile del 2007. Berlusconi fu fotografat­o nel giardino della villa con cinque ragazze, tra cui

Angela Sozio, la rossa ex concorrent­e del Grande Fratello 3. «L’harem di Berlusconi», fu il titolo di copertina del nostro settimanal­e (in seguito destò sconcerto anche la foto dell’allora primo ministro della Repubblica CecaMirek Topolànek, nudo a bordo piscina). Cominciò tutto da lì: fu il colpo di grazia che fece definitiva­mente naufragare il matrimonio con Veronica Lario e anticipò lo scandalo delle papi girl, del bunga bunga, delle cene eleganti.

DA QUITO A OLBIA, POI IL SUCCESSO

Manuel, detto Manuelito, è figlio di Antonello e della prima moglie ecua

doriana del fotografo. Antonello, a sua volta figlio di Mario Zappadu, giornalist­a Rai, si era già fatto strada con parecchi scoop di cronaca all’epoca dei sequestri in Sardegna (ad esempio, in occasione del rapimento del piccolo Farouk Kassam a Porto Cervo nel 1992). Dopo la separazion­e dei genitori, Manuel si è trasferito a

Quito, la capitale dell’Ecuador, con la madre, per poi tornare a Olbia a 11 anni. «Arrivavo da una metropoli, Olbia mi sembrava noiosissim­a», ha spiegato Manuel. «Potevi fare tre cose: buttarti sulla musica, sul calcio oppure sull’alcol e le droghe. Io ho scelto la prima strada».

Zappadu junior ha frequentat­o il liceo artistico della cittadina, come Salmo. Assieme a lui e ad altri amici fonda l’etichetta Machete, poi si trasferisc­ono tutti a Milano. Tra le loro scoperte, Nitro e Tha Supreme. Finora ha sempre preferito stare dietro le quinte: «Sono un topo da studio», ha detto. «Sono un artista difficile da etichettar­e, neanche io so chi sono. Mi piace definirmi un creativo».

PAPÀ ANTONELLO È ORGOGLIOSO

Papà Antonello, che dal 2011 vive in Colombia con la sua seconda moglie, lo segue da lontano. «Orgoglioso di essere tuo padre», ha scritto su Twitter l’anno scorso, postando un’intervista con foto del figlio. Per poi scherzarci su, sempre suTwitter: «Aparte i capelli, l’altezza, la simpatia, il genio, il resto è tutto suo padre», ha scritto. Ora, a 9 mila chilometri di distanza, esulta per l’ennesimo successo del figlio. «Quando me lo ha detto sono rimasto a bocca aperta», ha detto alla Nuova Sardegna. «Il successo se lo merita tutto».

AOLBIA POTEVI FARE TRE COSE: BUTTARTI SULLA MUSICA, IL CALCIO OLEDROGHE

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy