Salute Salva la vita anche via App di Simone Fanti
LA MANOVRA ANTI SOFFOCAMENTO E L’USO DEL DEFIBRILLATORE SONO ESEGUIBILI DA TUTTI. SOPRATTUTTO QUANDO UN ESPERTO VI CONDUCE PASSO PASSO A DISTANZA
La caramella va di traverso e la tragedia è alle porte: si ferma in gola e non si respira più. Capita più spesso di quanto di pensi. Soprattutto tra i più piccoli: il soffocamento è la seconda causa dimorte dopo gli incidenti stradali nei bambini da 0 a 4 anni. Conoscere le tecniche di primo soccorso, o essere pronti a farsi guidare a distanza, può fare la differenza. E salvare la vita.
La cronaca ci racconta di un caso accaduto due giorni prima di Natale nel bolognese quando un bambino stava per soffocare per colpa di un boccone dimozzarella. I genitori hanno dato l’allarmeal 118attraversounaapp, Flagmii (attiva in Emilia Romagna e Piemonte ). E sono stati istruiti nel prestare soccorso. Il racconto dellamadre al Resto del Carlino è emozionante: «Mi hanno chiesto di attivare la videocamera e di puntarla sul mio bimbo esumi o marito Michele che stava praticando il massaggio cardiaco. L’ operatore( Daniele C el in, infermiere del 118 di Bologna, ndr) ha corretto ogni azione, ognimovimento delle ma nidi Michele, era co mese fosse lì accanto a noi ». Senza questo prezioso aiuto il rischio sarebbe stato altissimo, l’ambulanza è infatti arrivata dopo una ventina di minuti. Ecco un mini guida per prestare i primi soccorsi.
Chiama e poi agisci
Dopo aver valutato la gravità della situazione, chiama il 118 e poi presta soccorso. Se il boccone si “ferma in gola”, la persona sbianca, cambia colore e, in maniera istintiva, si mette le mani al collo: è urgente provare a fare lamanovra diHeimlich. Riesce nel 98% dei casi anche se a praticarla è un neofita. Ti poni alle spalle del soggetto, lo cingi con lebracciaedopo aver posto i due pugni uno sopra l’altro premi ritmicamente appena sopra l’ombelico. La compressione dovrebbe espellere il “tappo”. Nel caso di bimbi sotto l’anno di vita, il neonato va posizionato a faccia ingiù lungo l’ avambraccio e colpito, con la giusta forza, 5 volte tra le scapole con il palmo della mano. A ogni colpo controlla rapidamente in bocca se ha rimesso l’ oggetto o il cibo inghiottito. Se non funziona, gira il bimbo sulla schiena, semprecon il capoinbasso, eprocedi a 5 massaggi, con due dita, al centro del torace, spingendo verso l’interno e verso l’alto. Si deve proseguire fino all’arrivo dei soccorsi.
Liquidi pericolosi
Se si sono ingerite o inalate sostanze chimiche è necessario contattare il 118 spiegando di che sostanza si tratti. Se la persona è cosciente si va di corsa in ospedale, nell’altro caso si tenta un massaggio cardiaco e la respirazione bocca abocca e si attende l’ambulanza.
Il cuore si ferma
Il massaggio cardiaco è una pratica salvavita che può essere fatta anche dai
meno esperti. Stendi la persona sulla schiena, inginocchiati accanto e individua il centro del torace dove premi a palmi aperti rivolti verso il basso e sovrapposti. Ritmicamente, circa una volta al secondo, spingi cercando di
far scendere il toracedi 2-4cm. Ogni 50-70compressionialterna ilmassaggio con la respirazione bocca a bocca: appoggia le labbra aperte su quella della persona svenuta e soffialentamente guardando se il torace si gonfia.
Inmolti luoghi pubblici sonostatiposizionatidefibrillatori semiautomatici.
Perusarliènecessarioaver frequentato un corso di 5 ore ma, in caso di emergenza, si supera il “vincolo” della legge. Procedicosì: applicaleduepiastre adesive sul torace a contattodella pelle. Nonpuoi sbagliare, l’apparecchiotidice se sono posizionate correttamente. Il defibrillatore legge la frequenza cardiacae indicaseequandodare lascarica.
Le istruzioni vengono dettate da una voce preregistrata.
Molto importante: staccati dall’apparecchio prima che venga erogata la scarica.