Benessere/2 Insonnia da Covid? Ecco i rimedi diD. Ruggeri
ANSIA E RITMIALTERATI A CASUADELLA PANDEMIA TENGONO SVEGLI 33MILIONI DI ITALIANI. IL RELAX? SI RITROVA CONORARI REGOLARI E NIENTE TABLET
Sono circa 33 milioni, cioè il 55% della popolazione, le persone che in Italia hanno lamentato un disturbo del sonno durante la pandemia da Covid-19. Il dato emerge da un recentissimo studio condotto da un gruppodi ricercatori italiani e pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Psychology. «L’insonnia è il disturbo del sonno più diffuso, arrivando a interessare circa un terzo della popolazione nei Paesi occidentali, Italia inclusa», spiega Laura Palagini, clinica psichiatrica presso l’Azienda ospedaliera-universitaria pisana e esperta in medicina del sonno che è tra gli autori dello studio. « Esistono alcuni fattori predisponenti dietro questo disturbo, che vannodallostress, co
me quello legato alla pandemia, alla familiarità, dall’età avanzata al sesso femminile, alle alterazioni dei ritmi circadiani », chiarisce la specialista. Lemalattie psichiatriche o fisiche, poi, rappresentano altre possibili cause di insonnia, che, a sua volta, può determinare, quando protratta a lungo, ansia, depressione e problemi come obesità, ipertensione, diabete, fino a un cattivo funzionamento del sistema immunitario.
Checosa farealloraper recuperareun buon sonno? «L’insonnia può regredire spontaneamente nell’arco di due o tremesi, mapuòdiventare cronica se si mettono in atto comportamenti sbagliati», sottolinea Palagini. Al contrario, possono essere utili alcuni accorgimenti, come evitare di andare a letto troppo tardi, non consumare bevande stimolanti, non usare smar
tphone, tablet o pc a lettoe regolare la temperatura nella stanza in modo che non faccia troppo caldo. « Può essere utile la terapia con la luce (fototerapia) che aiuta a risincronizzare il nostro orologio biologico», conclude la dottoressa, «ma in alcuni casi è indispensabile un trattamento farmacologico. Comunque, è bene rivolgersi a uno specialista che sappia valutare la situazione specifica».