Ma non fa male praticare sport con la mascherina?
HANNOAFFRONTATOLASQUADRADEL MODENACONIL DISPOSITIVODI PROTEZIONE SU NASO E BOCCA, NONOSTANTENONFOSSEOBBLIGATORIO
IN SUPERLEGA, IGIOCATORI DI PALLAVOLODEL VIBO VALENTIA
RISPONDE
Andrea Ermolao direttore della Scuola di specializzazione in Medicina dello sport, Università di Padova
N o, non è dannoso: non provoca ipossia, ossia carenza di ossigeno nei tessuti. Può, però, ridurre la
performance. Innanzitutto, il volley non è uno sport aerobico, non prevede un elevato consumo di ossigeno. Quindi le mascherine non impattano molto sulla prestazione. Certo, dipende anche dal tipo.
Ma l’effetto è che si avverte più fatica e una sensazione di dispnea, fame d’aria.
Questo può incidere sulla componente psicologica e, soprattutto, a un livello sportivo elevato, comequello delVibo Valentia, in serie A1, può avere un impatto ulteriore sulla prestazione. È anche possibile che dover pensare al fiato che manca distragga un po’ dalla strategia di gioco.
In ogni caso, il volley non prevede l’aumento di ventilazione di sport come corsa, ciclismo e, in parte, calcio. In questi casi sarebbe davvero difficile prevedere lemascherine. Si potrebbero ipotizzare nel tennis, maa che servirebbero? Si è a distanza dall’avversario. Nella pallavolo invece, soprattutto chi è a rete, è più a contatto con gli avversari: ma il rischio potenziale di infettarsi è difficile da verificare nella realtà. In più, sono contatti non prolungati. Paradossalmente la mascherina potrebbe servire ad allenarsi. Tant’è che la soffrono molto di più i dilettanti.