« Il camice mi ha reso più schietto»
La prima puntata ha fatto oltre il 30 per cento di share. Doc - nelle tuemani si conferma una delle fiction più amate, e la seconda stagione è cominciata con un colpo di scena: lamorte del dottor Lorenzo Lazzarini per Covid. Sì, perché anche al dottor Andrea Fanti, alias Luca Argentero (a lato), 43 anni, e alla sua équipe tocca lottare contro la pandemia. Ma questa seconda stagione di Doc (il giovedì in prima serata su Rai 1) non indugerà sulla fase critica dell’emergenza sanitaria: racconterà il ritorno alla normalità dopo la fine della pandemia.
Avevate l’ansia di ripetere gli ascolti della prima stagione?
«Quell’ansia, il grande senso di responsabilità che ci sentiamo addosso, si sono trasformati in entusiasmo e in voglia di fare ancorameglio». Interpretare il dottor Fanti l’ha cambiata come persona?
«Ho un affetto sconfinato per lui, anche perché mi ha insegnato qualcosa: Fanti è incapace di trattenere le parole quando gli vengono in mente. E anche io ormai faccio fatica a essere diplomatico e torinese. Sono diventato più diretto, cerco di andare dritto al punto. È una cosa positiva che Doc mi ha lasciato» Anche in famiglia è così diretto?
«Sono sposato con una donna che fa dell’essere diretti un mantra. E quindi Cristina ( Marino, ndr) è assolutamente allineata, se non forse ancora più schietta di quanto lo sia il dottor Fanti»
SeAmadeus la invitasse come ospite al Festival di Sanremo?
«Potrei anche condurlo il Festival ( ride, ndr). Scherzo ovviamente! Sarebbe un piacere raccogliere l’invito di Amadeus qualora arrivasse. Mi è già capitato di esserci e sarebbe davvero un onore tornare su quel palco…».