Achille e Patroclo, la love story
IL ROMANZO DELLA MILLER È UN CASOEDITORIALE. PUBBLICATO NEL 2012 OGGI SCALA LE CLASSIFICHE CON IL RACCONTODI UN AMORE TRA DUE EROI
Patroclo ha ucciso per caso un ragazzo, Clitonimo, che pretendeva i suoi dadi. Per questo è stato mandato in esilio da suo padre, il re Menezio, alla corte di un altro re, Peleo, padre di Achille. Prima ha fatto in tempo a partecipare, da perdente, alla gara per ottenere la mano della bella Elena. Lei ha sposato, su sua scelta, Menelao. Sua cugina Penelope ha scelto Odisseo. Ma a Patroclo le donne e non interessano: nella reggia di Peleo diventa il favorito di Achille, nonostante la contrarietà della madre di lui, la dea Teti, che ogni tanto sorge dalmare per controllare il ragazzo. I due diventano amanti, anche se
Achille è indotto da Teti a mettere incinta la povera Deidamia. Che cosa poi succeda a Troia e come i due ragazzi muoiano lo ricordano più o meno tutti. Il successo de La Canzone di Achille, il romanzo di Madeline Miller, tornato in libreria dopo dieci anni dalla prima pubblicazione (Sonzogno, pp. 384, euro 19) non si spiega tanto con la ripresa del raccoonto di Omero. Ma con la ca pacità dell’autrice di far ccadere il velo sull’amore di Achille e Patroclo e di descriverlo con intensità e naturalezza. E sul talento nel dipingere gli eroi e le eroine della più grande epopea occidentale tra d ifetti, emozioni, quotidianità. Valeria Palumbo