SULLE PISTE Scatta l’obbligo di polizza e casco
DA GENNAIO BISOGNA AVERE L’ASSICURAZIONE CIVILE E COPRIRE IL CAPO.
Tutti sulle piste. A sci, scarponi e mascherina con protezione Uv, quest’anno si aggiunge la lista degli accessori per rispettare le nuove norme. Assicurazione e casco in primis. La nuova normativa è in vigore dal 1° gennaio 2022. Aesserne investite sono proprio tutte le discipline: dai tradizionali sci (in pista e fuori), allosnowboard, dalle slitte e slittini e all’escursionismo in telemark.
PROTEGGI TESTAEPORTAFOGLI
Chi sciadeve ora necessariamente avere una polizza assicurativa di responsabilità civile, che risarcisce nel caso si causi o si sia vittime di un incidente sulle piste. Chi ne è privo rischia una ammendadai 100 ai 150euroe il ritiro dello skipass. Le regole per scegliere quella più adatta sono simili a quelle di altre polizze: non guardate solo al costo, ma valutate bene i tipi di copertura offerte (che cosa copre e cosa no?, qual è il massimale? sono inclusi anche altri tipi di incidenti, per esempio una caduta sul ghiaccio?). Fate attenzione anche alla franchigia, che può essere molto alta, e controlla tese viene offerta l’ estensione Cov id, checopre lespeseincaso di quarantena o annullamenti per positività.
Lanuova normativa obbliga inoltre tutti gli under 18 el e persone con disabilità a indossare il casco che deve essere a norma (meglio verificare prima d’incorrere in sanzioni). E non solo per lo sci tradizionale, ma anche su slittino e snowbard. Ce ne sono di molti tipi tra integrali, che proteggono anche le orecchie o a mezza calotta, e sono specifici per le discipline della montagna in quanto studiati per proteggere e per integrarsi con lemascherine. Meglio non lesinare troppo sui costi e farsi aiutare a scegliere la misura giusta per la propria testa: nondeveessere troppo strettodadar fastidio né troppo largo rischiando di essere poco utile in caso di caduta. Alcuni hanno poi un interfono bluetooth per collegarsi al telefono.
Attenti, infine, allo spritz in quota: il nuovo decreto consente alle forze dell’ordine di effettuare esami tossicologici e alcolometrici sulla neve. In caso di positività possono essere ripetuti in caserma o pronto soccorso. Ed è obbligatorio per gli impianti sciistici dotarsi di defibrillatori che, in caso di estrema urgenza, possono essere utilizzati anche dal personale non sanitario e non addestrato all’uso.