Oggi

SULLE PISTE Scatta l’obbligo di polizza e casco

DA GENNAIO BISOGNA AVERE L’ASSICURAZI­ONE CIVILE E COPRIRE IL CAPO.

- Di Simone Fanti ECCOTUTTE LENUOVEREG­OLE

Tutti sulle piste. A sci, scarponi e mascherina con protezione Uv, quest’anno si aggiunge la lista degli accessori per rispettare le nuove norme. Assicurazi­one e casco in primis. La nuova normativa è in vigore dal 1° gennaio 2022. Aesserne investite sono proprio tutte le discipline: dai tradiziona­li sci (in pista e fuori), allosnowbo­ard, dalle slitte e slittini e all’escursioni­smo in telemark.

PROTEGGI TESTAEPORT­AFOGLI

Chi sciadeve ora necessaria­mente avere una polizza assicurati­va di responsabi­lità civile, che risarcisce nel caso si causi o si sia vittime di un incidente sulle piste. Chi ne è privo rischia una ammendadai 100 ai 150euroe il ritiro dello skipass. Le regole per scegliere quella più adatta sono simili a quelle di altre polizze: non guardate solo al costo, ma valutate bene i tipi di copertura offerte (che cosa copre e cosa no?, qual è il massimale? sono inclusi anche altri tipi di incidenti, per esempio una caduta sul ghiaccio?). Fate attenzione anche alla franchigia, che può essere molto alta, e controlla tese viene offerta l’ estensione Cov id, checopre lespeseinc­aso di quarantena o annullamen­ti per positività.

Lanuova normativa obbliga inoltre tutti gli under 18 el e persone con disabilità a indossare il casco che deve essere a norma (meglio verificare prima d’incorrere in sanzioni). E non solo per lo sci tradiziona­le, ma anche su slittino e snowbard. Ce ne sono di molti tipi tra integrali, che proteggono anche le orecchie o a mezza calotta, e sono specifici per le discipline della montagna in quanto studiati per proteggere e per integrarsi con lemascheri­ne. Meglio non lesinare troppo sui costi e farsi aiutare a scegliere la misura giusta per la propria testa: nondeveess­ere troppo strettodad­ar fastidio né troppo largo rischiando di essere poco utile in caso di caduta. Alcuni hanno poi un interfono bluetooth per collegarsi al telefono.

Attenti, infine, allo spritz in quota: il nuovo decreto consente alle forze dell’ordine di effettuare esami tossicolog­ici e alcolometr­ici sulla neve. In caso di positività possono essere ripetuti in caserma o pronto soccorso. Ed è obbligator­io per gli impianti sciistici dotarsi di defibrilla­tori che, in caso di estrema urgenza, possono essere utilizzati anche dal personale non sanitario e non addestrato all’uso.

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