Terapia ormonale sostitutiva: i vantaggi di cerotto e gel
LA VIA TRANSDERMICA FAVORISCE LIVELLI ORMONALI REGOLARI NEL SANGUE E NON APPESANTISCE IL FEGATO
«Lei è una grande sostenitrice della Terapia ormonale sostitutiva. La mia ginecologa me l’ha prescritta con cerotto, dicendo che è la via migliore. È d’accordo? E perché?».
Arianna C., Arezzo
Ottima scelta. La via transdermica, mediante cerotti o gel, è così detta perché il farmaco, in questo caso l’ormone estradiolo (e un progestinico se la donna ha l’utero), viene assorbito attraverso la pelle. I vantaggi, rispetto alla Tos con compresse per bocca, sono molteplici. La via transdermica consente all’ormone di essereassorbitoin modoregolare. Questo garantisce livelli costanti nel sangue: più sono stabili, più gli estrogeni sono anti- infiammatori, con incremento del benesseregenerale.
Diventano pro-infiammatori quando i livelli nel sangue fluttuano molto, come avviene nel ciclo naturale prima delle mestruazioni, dopoilparto, nelleterapie contraccettive e nellaTosperbocca. La via transdermica consente agli ormoni di “saltare” il fegato, attraverso cui passano quando vengono assuntiperbocca. Vantaggi: il fegato lavoramoltomenoe sintetizzameno proteine che aumentano la coagulazione (la via transdermica si associa a minor rischio trombotico!). Il fegato sintetizza anche meno Sex hormone binding globulin (Shbg), la proteina che lega il testosterone: più i livelli sono vicini alla normalità, più il testosterone può aiutare il desiderio a restare vivo. Infine, nella via transdermica basta nodosi più basse: dalle vene i farmaci arrivano intatti al circolo polmonare, al cuore e agli organi bersaglio.
La via orale resta un’alternativa quando la donna non ama o è allergica ai cerotti o non desidera mettersi un gel tutte le sere. O se la Tos per bocca consente di utilizzare progestinici come il drospirenone, derivato dallo spironolattone, ad azionediuretica, con un vantaggio in più per le ipertese o con ipertensione labile. Perché non viene utilizzataper tutti i farmaci? Solo le molecole molto piccole, come estrogeni e progestinici, riescono a passare tra una cellula e l’altra per entrare nel sangue.