CRISI UCRAINA: COSA STANNO FACENDO RUSSIA E STATI UNITI?
Che sta succedendo in Ucraina? Che cosa vuole Putin? E Biden? Putin vuole garanzie che la Nato non si allargherà ancora. Anzi, ha chiesto per iscritto che l’Alleanza atlantica retroceda ai confini del 1997, cioè a quelli che risultavano alla caduta dell’Urss e alla fine della Guerra fredda. In particolare, gli Stati Uniti dovrebbero promettere che l’Ucraina non entrerà mai a far parte dell’Alleanza atlantica.
LaNato ha truppe al confine russo? Sì. Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, liberate dal controllo sovietico, hanno chiesto di entrare nella Nato, e la Nato le ha accolte. In Polonia e in Romania ci sono missili puntati contro la Russia. Se la Nato occupasse anche il confine orientale di 280 chilometri tra Ucraina e Russia…
Sa che Putin non ha tutti i torti? Quando Kruscev, nel 1962, tentò di piazzare dei missili a Cuba, Kennedy minacciò la Terza guerra mondiale. Kruscev, le cui navi erano a pochi chilometri dall’isola, diede ordine di tornare indietro. Putin ha spedito 100 mila soldati al confine con l’Ucraina e minaccia l’invasione. Vuole il riconoscimento della Crimea e delle repubbliche separatiste di Lugansk e Donetsk. Vuole riconquistare un ruolo di primo piano nel concerto mondiale. Scoppierà la guerra? Biden ha mobilitato, senza trasferirli, 8.500 uomini. Può arrivare in cinque giorni a 50 mila. La Danimarca invierà una fregata e quattro caccia F-16 in Lituania. Spagna e Olanda schiereranno forze aggiuntive in Bulgaria, la Francia in Romania. La portaerei Truman è arrivata nel Mediterraneo per l’esercitazione Neptune Strike 2022. I russi rispondono con un’esercitazione nelle acque internazionali di fronte alle coste irlandesi e con un’altra in Bielorussia, Paese confinante con l’Ucraina e rimasto dalla parte di Mosca. Qui Putin ha spostato 13 mila uomini.
La rappresaglia del gas? Gli Stati Uniti hanno chiesto al Qatar – che oggi fornisce all’Europa il 5% del suo gas (Mosca il 40%) – di prepararsi, nel caso Putin intenda rispondere a eventuali sanzioni chiudendo i rubinetti.
I Paesi europei? In teoria stanno con gli americani, ma tiepidamente. L’Italia, impegnata con la faccenda del presidente, è la più assente. I tedeschi, che hanno con la Russia rapporti secolari, sono parecchio freddi. Hanno proibito all’Estonia di vendere agli ucraini obici che l’Estonia aveva comprato dalla Germania.