GITE E WEEKEND NELLA BELL’ITALIA BACIATA DAL SOLE
Sentieri montani, antichi borghi e giù fino ai tramonti sul Mare Nostrum: un viaggio tra località ricche di fascino, rese ancora più desiderabili dal tepore di stagione
Pasqua e primavera, tempo di rinascita e di novità: nuovi viaggi, nuove mete, nuove scoperte da fare, anche solo per un giorno. È il momento migliore dell’anno per affacciarsi su scorci incontaminati e sperimentare una “vita lenta” fatta di sapori, profumi e colori unici che da Nord a Sud incorniciano l’Italia in un itinerario di esperienze per tutti i gusti.
PASSEGGIATE DELLE MERAVIGLIE
Montagna, collina o semplici percorsi in piano? Qualsiasi scenario preferiate, il dresscode è lo stesso: scarpe comode (o da trekking) per avventurarsi su alcuni dei sentieri più affascinanti del nostro Paese. Si parte dal Trentino Alto Adige, precisamente dalla località di Lagundo, vicino a Merano: sulle colline che circondano il paese una passeggiata su un sentiero di montagna che si aggrappa a una collina immersa tra boschi e vigneti può trasformarsi in un vero e proprio sentiero didattico del vino. Se invece puntate più in alto, la seggiovia di Lagundo, oltre a offrire un panorama indimenticabile, porta alla più alta frazione di Velloi. Nel verde della Val di Cembra, in provincia di Trento, le passeggiate sui sentieri possono avere degli accompagnatori speciali: sofficissimi alpaca, curati da allevatori locali, che permettono un contatto protetto con questa specie, più “domestica” di quanto possa sembrare. Scendendo verso il Veneto, il parco archeologico del Livelet, in provincia di Treviso, consente di immergersi nei meandri più antichi della storia per sperimentare tecniche di caccia, costruzione di utensili ed esplorazione, proprio come nell’età della pietra. Spostandosi a Ovest, verso la Lombardia,
in provincia di Brescia si imbocca l’Antica Strada Valeriana, un percorso montano per lo più pianeggiante e adatto anche ai più piccoli, che porta a un insolito punto panoramico: la Panchina Gigante di Pilzone d’Iseo, un progetto architettonico che fa parte della serie Big Bench Community Project del designer americano Chris Bangle. Oltrepassando la Pianura Padana si trova invece il “Grand Canyon d’Italia”, precisamente a Fiastra, nella provincia marchigiana di Macerata, nell’area delle Lame Rosse: sette chilometri di passeggiata tra le incredibili gole rosse di un percorso incontaminato che trasporterà i viaggiatori su un altro pianeta. E tornando verso Ovest, potrete ritrovarvi “a cavallo” di una straordinaria tradizione Italiana nel cuore della Maremma toscana, patria dei Butteri, gli antichi bovari cowboy: prendete parte ai
loro workshop e spettacoli alla scoperta di uno stile di vita in piena comunione con la natura. Mentre gli amanti del brivido possono programmare una giornata tra le Gole di San Martino nel parco della Majella, in Abruzzo, con pareti a strapiombo e viste mozzafiato da visitare solo in compagnia di esperti. E, per una pausa di relax, immergetevi nelle cascate naturali del Rio Verde: vi ritroverete nel pieno di un’atmosfera western.
Il Molise è la seconda più piccola regione d’Italia e la primavera è un’occasione in più per scoprirla e conoscerla meglio: nel grazioso borgo di Pescolanciano c’è un’area naturale Unesco che si spinge fino a 1.200 metri d’altura, un piccolo paradiso costellato da villaggi dediti all’agricoltura e abitato anche da specie animali rare come il falco pecchiaiolo. Quando si pensa alla Campania, invece, la mente
subito “si tuffa” in mare, dimenticandosi dei tanti percorsi montani che ha da offrire. Per esempio, sul Monte Faito, in provincia di Napoli, c’è un percorso ad anello che permette di restare sempre sopra i mille metri d’altura offrendo passo dopo passo una panoramica a 360° della regione, dal golfo di Napoli ai Monti Alburni. Il percorso è facilmente raggiungibile da una via panoramica mozzafiato: la funivia del Faito, nel Comune di Castellammare di Stabia.
BORGHI E CITTÀ
In Val d’Aosta si degustano vini ad alta quota, in Basilicata "si cena col poeta" in una casa del II secolo a.C.
Oltre alle mete montane, dove godere dell’aria fresca, anche nelle città, da Nord a Sud potete sempre trovare il vostro posto felice: avventura, sapori e relax si fondono in Val D’Aosta, dove alcuni vigneti d’altura sopra i mille metri offrono la possibilità di gustare i prodotti del territorio e vantano la particolarità di essere realizzati in condizioni impervie. In Friuli è possibile invece visitare una cittadina rinata dalle ceneri: il borgo di Venzone, distrutto nel terremoto del 1976, è stato ricostruito con l’anastilosi, una tecnica archeologica speciale che rimette esattamente al suo posto tutto ciò che si può recuperare. In centro Italia il relax diventa stupore nel borgo di Rasiglia: con i suoi ruscelli e rivoletti, è una piccola oasi di pace che si è guadagnata il soprannome di Venezia d’Umbria. Il Lazio è un’altra regione costellata da borghi ricchi di peculiarità: il più “alto” della provincia della Capitale, Cervara di Roma, a 1.053 metri sul livello del mare, ospita la cosiddetta Scalinata degli artisti, un percorso tra le case del borgo per ammirare opere di poeti, scultori e pittori. D’altra parte l’Italia, si sa, è una terra d’arte, e andando verso Sud, tra i vicoli di Bari vecchia, in Puglia, finiti anche sulle pagine del New York Times, potete tornare indietro nel tempo osservando dal vivo le massaie dell’Arco Basso che preparano le orecchiette. In Basilicata, l’antico borgo di Venosa porta i viaggiatori “a cena col poeta”: proprio lì si può visitare quella che si dice sia stata la casa di Quinto Orazio Flacco, parte di un complesso termale costruito con tecniche architettoniche avanguardistiche per l’epoca (II a.C. circa).
DESTINAZIONE MARE
Non sapete stare senza il profumo di salsedine addosso? Ecco le vostre mete marine primaverili. In Liguria, tra le spiagge più belle c’è quella dell’abbazia di San Fruttuoso, in una piccola località accessibile solo dal mare o tramite un sentiero immerso nella natura. A portata di traghetto, scendendo
verso la Sardegna, c’è la distesa di dune candide di Is Arenas Biancas, una spiaggia da kolossal che prima di giungere al vasto blu del Tirreno ricorda le atmosfere sognanti del film Dune di Denis Villeneuve.
Spingendosi ancora più a Sud si arriva in Calabria, a Marina di Capo Rizzuto, e alla sua speciale spiaggia Le Castella: immersa nella macchia mediterranea, è caratterizzata dai grani dorati della sabbia e dalla prossimità all’imponente Castello Aragonese del XV secolo. Infine, all’estremità del Belpaese, si trova la Sicilia, con la perla delle isole Eolie, Alicudi, che oltre a spiagge incontaminate dal sapore caraibico ospita una minuscola biblioteca contenente 7 mila libri per i 70 abitanti dell’isola.