Da giovedì 30 giugno il dvd con Panorama e in streaming su Panorama.it
Il pool di giornalisti del Globe indaga sulla pedofilia nella Chiesa cattolica di Boston. E dopo il Pulitzer vince l’Oscar.
La sconvolgente inchiesta del Boston Globe, che rivelò i crimini pedofili e l’omertà dentro la Chiesa cattolica, diventa cinema. Solido e avvincente. Film premio Oscar 2016, vincitore anche dell’Academy Award come migliore sceneggiatura originale, Il caso Spotlight è la prossima anteprima in dvd in uscita con Panorama.
Lo statunitense Thomas McCarthy, già regista del delicato L’ospite inatteso, ricostruisce in modo rigoroso, affidandosi a un’ottima prova corale del cast.
Il neodirettore del Globe Marty Baron (Liev Schreiber) arriva da Miami nell’estate del 2001 e dà subito un incarico scottante al suo team di giornalisti investigativi, chiamato Spotlight: indagare sulla notizia di un prete locale accusato di abusi sessuali su decine di giovani parrocchiani nel corso di trent’anni. Consapevoli dei rischi cui vanno incontro mettendosi contro un’istituzione come la Chiesa di Boston, il caporedattore Walter «Robby» Robinson (Michael Keaton), i cronisti Sacha Pfeiffer (Rachel McAdams) e Michael Rezendes (Mark Ruffalo) e lo specialista in ricerche informatiche Matt Carroll (Brian d’Arcy James) si rimboccano le maniche. Parlano con l’avvocato delle vittime, Mitchell Garabedian (Stanley Tucci), intervistano adulti molestati da piccoli, cercano di acce- dere agli atti giudiziari secretati: emerge con inquietante evidenza che l’insabbiamento degli episodi di pedofilia è sistematico e che il fenomeno è molto più esteso e grave di quanto si potesse immaginare. Nonostante la resistenza degli alti funzionari ecclesiastici, nel 2002 il Globe pubblica le sue scoperte in un dossier, premiato col Pulitzer, che farà scalpore e aprirà la strada a simili rivelazioni in oltre 200 città del mondo.
Gestendo con garbo i luridi dettagli della storia, Il caso Spotlight non cade nella tentazione di trasformare in celebrità i suoi eroi. Centra i cuori con la semplice e agghiacciante verità dei fatti. Accanto alla denuncia, tesse un’ode al reportage d’inchiesta di alto profilo.