Un po’ gatta, un po’pantera

Il dubbio rima rimane: Sharon Stone ha interpretato Chaterine Tramell, bellissima, erotica, bisex e presumibilmente assassina di Basic instinct, o Sharon Stone Chaterine Tram Tramell? Perché è dal 1992, l’anno dell’uscita del film, che l’attrice tiene in mano, disin disinvolta, le fila della vita: pantera-gatta, graffi e fusa, scelte dure e seduzione, imp impegno e arte amatoria esibita (ammise di essere una professionista d dellall f fellatio).ll R Rosso e nero. Voilà. Esattamente come la sua Chaterine Tramell, che dello pseudopo pseudopotere maschile ne fa briciole di dipendenza e debolezza. Una grande. Sharon non è s stata piegata dalle malattie, ripetute e anche gravi ( (un aneurisma la ridusse in fin di vita, seguito da un infarto), ha snobbato il quadretto della famigliola perfetta e si è p presa due mariti e tre figli adottivi; alterna lunghi periodi da single ad altri con fida fidanzati dotati di sprint fisico perché molto giovani. Se ne è infischiata se i suoi film, Casinò a parte, sono stati mediocri, se non inguardabili. N Non ha accusato il colpo degli anni che passano, anche se un po’po si è rifatta, e quando quest’estate ha postato su Facebook un una foto in piscina ( a destra), la rete è impazzita: picchi erotici d da pin up mentre lei spegneva 58 candeline. Il suo primo nudonud integrale risale a un Playboy del 1990 e da allora si è conccessaconc concessa senza veli in scene saffiche o etero e per servizi f fotografici.fotogra f Anni fhfa ha avuto l la tentazione d di farsi tirare su il sede sedere, poi ha pensato che era già bella così e che «la donna più r radiosa della stanza è quella piena di vita e di esperienza». N Non è mai stata aggressiva, decisa sì, sicura pure, ironica ta tanto, intelligente tantissimo, anche dolce (la pantera-gatta) e forse per questo gli uominiu se le vorrebbero portare a letto e le donne vorrebbero essere lei. Ha fatto peròpe sua la frase di Joan Collins, altra attrice feticcio: «Dopo i 40, mai fare l’amore m mettendosi sopra e mai salutare a braccia alzate».