Lunch alla milanese
STELLE NASCENTI Alessandro Buffolino, 31 anni, nella cucina del ristorante. Sopra: i tavoli all’ esterno.
Tradizione e innovazione: ovvero come rispettare i canoni dell’alta cucina di un albergo storico venendo incontro alle mutate esigenze di una clientela internazionale. È stato questo l’obiettivo del ristorante Acanto, dell’hotel Principe di Savoia di Milano: uno degli alberghi più amati dal jet-set di tutto il mondo, che ha chiamato a guidare la brigata di cucina un giovane chef, Alessandro Buffolino. Originario della provincia di Benevento, 31 anni, lo chef si è formato tra la Terrazza dell’Eden di Roma (dove insieme a Fabio Ciervo ha contribuito al conseguimento della prima stella Michelin nel 2012) e l’esperienza francese con Pierre Orsi e Michel Guerard, uno dei padri della nouvelle cuisine d’Oltralpe.
Il risultato è una cucina dai mille sapori e dalle tante influenze, rigorosamente basata sui prodotti del territorio. Cavallo di battaglia di Buffolino, a pranzo, è la Tavolozza dello chef: primo, secondo e contorno a base di carne o pesce in un’unica portata, che l’Acanto propone dal lunedì al venerdì dalle 12,30 alle 15. Perfetta, oltre che per i viaggiatori, anche per i milanesi sempre di corsa.
(Maddalena Bonaccorso) UN VIAGGIO IN UN PANINO