CHE COSA HANNO SCRITTO
«Gli eserciti di Cina e India stanno preparandosi a combattere, vista l’impossibilità di giungere a un compromesso sugli equilibri territoriali dell’Himalaya» scrive il South China Morning Post, sottolineando come la propaganda stia lavorando in entrambi i Paesi per convincere la popolazione della necessità di «intervenire militarmente» per «bloccare l’avanzata di un nemico senza scrupoli sul proprio territorio». Più cauto l’Indian Express, che non è certo che Pechino abbia deciso all’improvviso di distruggere l’equilibro al confine per «aprirsi un varco sul territorio indiano».
«What a dis-Grace!» (che disgrazia) ha titolato in prima pagina il Citizen con un gioco di parole che è diventato subito virale in Sudafrica. Timeslive ha addirittura nominato Grace Mugabe «mampara» della settimana, parola dello slang anglo-sudafricano che nella più benevola delle traduzioni significa «stolta». Il settimanale francese Le Monde riporta infine la dichiarazione della Ong Afriforum che definisce la first lady dello Zimbabwe una «donna violenta e aggressiva» e annuncia che farà ricorso al mancato processo.
«Jon Huntsman è il nuovo ambasciatore di Trump in Russia: dipendente pubblico disinteressato o scelta populistica?», titola The Guardian annotando che «è considerato un repubblicano simpatico, è stato un popolare governatore per due mandati (Utah, ndr), ex candidato presidenziale, ambasciatore per presidenti su entrambi i fronti e ha 57 anni». Commento del vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov: «Abbiamo dato il consenso, conoscendo la biografia di Huntsman, sapendo che è di alta professionalità, con forti convinzioni, molto esperto».