Panorama

L’escalation fra Cina e India rischia di portare a un conflitto

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Il piccolo stato himalayano del Bhutan, ritratto come il luogo più felice del mondo, è in mezzo a un pericolosi­ssimo braccio di ferro tra i due giganti asiatici ( foto). Tutto è iniziato il 16 giugno, quando un’impresa di costruzion­i stradali cinesi ha iniziato ad asfaltare una via sterrata al confine con l’India. Questo territorio, la cui sovranità è contesa tra Bhutan e Cina, è fondamenta­le anche per New Delhi per mantenere aperto il passaggio (e il controllo) sugli stati dell’est. Su sollecitaz­ione del Bhutan, che con Pechino non ha rapporti diplomatic­i, l’India ha schierato l’esercito per proteggere i confini. Pechino ha risposto spostando le truppe, innescando una rischiosa escalation. Mentre l’India si limita a proteggere il confine, la Cina approfitta del caos per avanzare anche in altri punti: ha firmato un accordo commercial­e con il Nepal e ha schierato l’esercito in prossimità del Kashmir cinese.

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