Tutti in Svizzera a comprare hamburger di insetti?
La Svizzera è, da pochi giorni, la prima nazione europea a vendere prodotti alimentari a base di insetti. La Coop, seconda catena di supermercati del Paese, ha potuto mettere sui propri banchi hamburger e polpette contenenti farine di insetti, dopo la revisione di alcune leggi sul consumo alimentare da parte del governo. Secondo le nuove leggi, gli insetti devono appartenere a specie precise, a lungo usate nell’alimentazione animale. Inoltre, prima dell’utilizzo a scopo umano gli in-
setti devono essere monitorati per quattro generazioni. Ciò significa che la produzione locale in Svizzera impiegherà alcuni mesi prima di entrare a regime. Nel frattempo, le importazioni saranno possibili solo in seguito a ispezioni da parte delle autorità di controllo. Quel che ora un cliente trova sui banchi della Coop sono hamburger prodotti dalla startup Essento (nella foto) a base di forme larvali di tarme della farina, riso e vegetali come rape, sedano, porri, origano e peperoncino.
La decisione della Svizzera aiuta la Terra in quanto la produzione di gas serra da parte degli insetti è minima, fa notare il Dailymail. «Gli insetti sono il perfetto complemento a una dieta moderna» commenta The Telegraph «perché contemperano l’elevata qualità nutrizionale con il basso impatto sul consumo delle risorse del pianeta». Usa Today aggiunge che «gli insetti vengono mangiati da secoli in Africa, Asia e America Latina. Vermi fritti o grigliati in Cambogia, e alcune specie di grosse formiche in Cina, Brasile e Messico».
IL PARERE DI ALFONSO SIANI Ricercatore all’Istituto di Scienze della alimentazione del Cnr.
Il fatto che gli insetti siano una realtà nei supermercati in Svizzera ci fa immaginare che in futuro saranno in vendita anche in Italia. Ma non è detto che ciò accada presto. La Svizzera non fa parte dell’Ue e ha potuto prendere questa decisione unilateralmente. Perché un Paese della Comunità Europea possa mettere gli insetti nei banchi dei supermercati occorre una direttiva approvata all’unanimità da tutti gli stati membri. Secondo le direttive attuali, gli insetti rientrano nel «Novel Food», e il loro uso andrà autorizzato caso per caso. A livello mondiale è possibile che l’uso di farine di insetti venga incrementato per far fronte a sovrappopolazione e carestie, ma ci sono anche altre soluzioni: forme di agricoltura sostenibile e agrotecnologie avanzate.