L’IMPEGNO NEL RACCONTO DELLA VITA IN SALITA
Pino Roveredo è nato a Trieste da una famiglia di artigiani. Dopo varie esperienze (e salite) di vita, ha lavorato per anni in fabbrica. Operatore di strada, scrittore e giornalista, garante regionale delle persone private della libertà, collaboratore del quotidiano Il Piccolo di Trieste, fa parte di organizzazioni umanitarie che operano in favore delle categorie disagiate. Tra le sue opere, Schizzi di vino in brodo (2000), Ballando con Cecilia (2000), da cui lui stesso ha tratto una stesura teatrale rappresentata al Festival di Todi. Bompiani ha pubblicato Mandami a dire (2005, Premio Campiello, Premio Predazzo, Premio Amil, Premio Il Campione, Premio Cavallini). Ha pubblicato poi, Capriole in salita (2006), Caracreatura (2008, Premio Torre di Castruccio), Attenti alle rose (2009, Premio la Lizza d’oro, Premio Giuseppe Giusti), e La melodia del corvo (2010), Mio padre votava Berlinguer, Mastica e sputa e l’ultimo romanzo (2017) Tira la bomba (sotto, la copertina).