I boschi come i condomini: Digito è all’avanguardia nei monitoraggi.
UN OCCHIO ELETTRONICO SULLA REALTÀ
Un vulcano di idee. E di iniziative. Antonio Cocco ha un entusiasmo contagioso: «Quando entro in ufficio e parlo della necessità di realizzare un prodotto mai fatto prima mi guardano sbigottiti, ma poi mi seguono perché l’innovazione è il nostro pane quotidiano». Digito nasce nel 2005 e punta subito sulla sicurezza informatica: «Eravamo specializzati in assistenza alle imprese, ma poi il mercato è cambiato e ci siamo evoluti». E così la videosorveglianza, nelle sue mille articolazioni, è diventato il loro core business. Recentemente Digito ha realizzato un interessante prototipo per il monitoraggio dei boschi: «L’abbiamo sperimentato a sei chilometri da qui».
Il sistema sembra semplice: un palo, un pannello, una cassa per le batterie, un trasmettitore e due telecamere per tenere sotto controllo in tempo reale, sia di giorno sia di notte, un’area molto grande, un’intera valle. «Non è una nostra invenzione, sia chiaro. Abbiamo messo insieme un po’ di tecnologia. E funziona. Adesso dovrebbe essere lo Stato a investire».
Nel frattempo Digito si sta specializzando nella sorveglianza delle isole ecologiche: «A Olbia la raccolta differenziata è di responsabilità dei condomini che sempre più numerosi ci stanno chiedendo aiuto per la “telegestione”, in modo tale da mettere all’angolo i furbi, pronti a mollare la spazzatura fuori dal cassonetto». Ma è nel turismo che Antonio Cocco e il suo socio Paolo Bussolotti vedono il proprio futuro: «Vogliamo espanderci nel settore e diventare un riferimento per tutto il Paese».