Arte, natura e gastronomia da scoprire in autostrada
Le bellezze del patrimonio mondiale Unesco
«viaggiano» in autostrada. Entro l’estate verrà completata l’estensione del progetto di successo «Sei in un Paese meraviglioso» - con cui da quattro anni Autostrade per l’Italia valorizza le bellezze della provincia italiana - ai beni Unesco raggiungibili dalla rete autostradale. Si tratta di 41 siti (sui 53 siti che in Italia godono di questo riconoscimento), che saranno raccontati e promossi in altrettante aree di servizio. Con questa iniziativa si arricchisce ancora di più il viaggio on the road proposto da Autostrade per l’Italia attraverso le grandi cornici dorate nelle aree di servizio, i cartelloni Touring lungo la rete, l’app My
Way, i totem multimediali e una sezione dedicata all’interno del sito www. autostrade.it. Inoltre, il progetto è protagonista di un programma televisivo omonimo in onda su SkyArte HD, che nella scorsa stagione ha fatto registrare i livelli d’ascolto più alti del canale dedicato a tutte le forme dell’arte. Se, quindi, vi trovate dalle parti di Bergamo e volete concedervi una fuga dalla routine quotidiana, «Panorama d’Italia» vi segnala due itinerari patrimonio dell’Unesco. Procedendo verso sud-ovest, potrete seguire l’interessante percorso proposto nell’area di servizio Brianza sud, sulla A4, dove avrete la possibilità di raggiungere il villaggio operaio di Crespi d’Adda, straordinario esempio di «città aziendale» ed espressione di una visione illuminata dell’industria. Completata alla fine degli anni ’20, essa offriva loro un elevato standard di vita grazie ad abitazioni multi-familiari e servizi comunitari molto avanzati per l’epoca. Dall’area di servizio Valtrompia sud, invece, potrete raggiungere il complesso di S. Salvatore-S. Giulia, oggi sede del Museo della città di Brescia, eccezionale palinsesto architettonico che ingloba il monastero femminile edificato dal duca di Brescia Desiderio nel 753, prima di diventare re; mentre la chiesa di San Salvatore è considerata tra le testimonianze più importanti dell’architettura religiosa altomedievale conservata in alzato.