5G, tutto quello che è bene sapere
Internet sempre più veloce e potente, con nuovi servizi in arrivo su telefonini e televisori (che però dovranno essere cambiati): è la rivoluzione che cambierà le nostre vite e potrebbe determinare la fine del wifi. Perché saremo sempre tutti connessi, ov
Un numero e una lettera sono pronti a trasformare (ancora) le nostre vite tecnologiche. Con il 5G, la prossima generazione (la quinta) della telefonia mobile, tutto è destinato a cambiare entro i prossimi quattro anni. Ecco le novità a cui non faticheremo ad abituarci.
Velocità. Per scaricare un film di due ore sul telefono che sfrutta la tecnologia 5G bastano 12 secondi. Per capire l’accelerazione basta fare un paragone con l’attuale generazione 4G: per la stessa operazione, oggi servono non meno di 10 minuti. La capacità della banda per tablet e smartphone potrà arrivare fino a 100 gigabit, fino a mille volte quella attuale. Facciamo un paragone. La più veloce connessione domestica, quella che arriva a casa
su fibra ottica, oggi raggiunge al massimo 1 gigabit. Bene, internet sui telefonini andrà 100 volte più veloce.
Il mondo in diretta. Potranno collegarsi simultaneamente al web un milione di persone per chilometro quadrato. Questo vuol dire che allo stadio o a un concerto di Ligabue tutto il pubblico presente, ciascuno con il suo dispositivo (e contemporaneamente), potrà mandare un video in diretta su Facebook e YouTube senza avere assenze di segnale.
Tutti lo vorranno. Secondo la società di ricerche Ccs Insight, la diffusione del 5G sarà molto più rapida rispetto a quella del 4G e si dovrebbe giungere al traguardo di un miliardo di utenti già nel 2023. Con i nuovi telefonini (rassegnatevi, nel 2022 dovrete cambiarlo), ci si potrà collegare al web anche viaggiando su un treno lanciato fino a 500 chilometri all’ora.
Risposte immediate. C’è un altro dato tecnico, forse è il più difficile da capire, ma è quello che cambierà la nostra quotidianità: si chiama «latenza». Con questo termine si intende il tempo di risposta della rete. Con il 5G potrà essere anche minore di un millisecondo. Cosa significa? In pratica la connessione sarà istantanea, senza attese, le risposte a qualsiasi quesito, via etere, arriveranno sullo schermo touch in tempo reale.
Auto parlanti. I veicoli saranno equipaggiati con un chip 5G. In questo modo potranno comunicare tra loro in tempo reale evitando di scontrarsi. Oltre ai veicoli, anche cicli, motocicli, strade, segnali, semafori, telecamere del traffico saranno dotati di capacità 5G. Gli oggetti parleranno tra loro e creeranno un modello di traffico a zero collisioni.
Nuove antenne. Le attuali antenne cellulari poste sopra ai palazzi sono collegate alla rete via cavo. Quelle 5G dialogheranno tra loro creando una rete senza fili da un tetto a un altro. Non ci sarà più bisogno di alcun cablaggio. Anche Internet a casa arriverà via etere e il wifi potrebbe essere pensionato.
La tv andrà sostituita. Il 5G sarà il responsabile del pensionamento anticipato di quasi tutti gli apparecchi tv. Nel 2022 dovremo affrontare un nuovo «switch-off»: il segnale digitale terrestre a cui siamo abituati (quello che tecnicamente si chiama Dvb-T1) si spegnerà. Al suo posto, le antenne sui nostri palazzi ne riceveranno uno nuovo chiamato Dvb-T2. Le frequenze oggi utilizzate dal digitale terrestre Dvb-T1 passeranno al 5G perché penetrano all’interno degli immobili e superano ogni sorta di ostacolo garantendo migliori connessioni al web da tablet e cellulari.