Ecco perché al ballottaggio presidenziale del 28 ottobre vincerà il candidato di Lula
Al primo turno, il 7 ottobre, i sondaggi brasiliani danno un pareggio tecnico al 30 per cento tra il candidato della sinistra, l’ex sindaco di San Paolo Fernando Haddad ( foto), e quello dell’estrema destra, Jair Bolsonaro. Ossia il candidato accoltellato, il 6 settembre, durante un comizio a Juiz de Fora. Inevitabile che il futuro presidente del Brasile si elegga il prossimo 28 ottobre.
A dirci come andrà a finire è l’analista politico della rivista brasiliana Istoé, Leonardo Attuch. Chi vincerà le elezioni in Brasile? Il mercato finanziario internazionale sa già su chi scommettere: su Haddad, il candidato del PT, il partito dei lavoratori fondato da Lula. Su cosa basa la sua previsione? Lo scorso 27 settembre, l’ultimo sondaggio dell’Instituto Brasilis dell’autorevole analista politico Alberto Carlos de Almeida ha dato al ballottaggio tra i due candidati in testa a tutti i sondaggi: il già citato Haddad e l’estremista di destra Bolsonaro. Il candidato del PT è risultato in testa di otto punti percentuali. E allora? Allora, appena visto il risultato, la Borsa brasiliana ha superato di slancio gli 80 mila punti. Inoltre, dopo tante settimane in cui non faceva che crescere, il dollaro è tornato a essere negoziato sotto i quattro reais. A dimostrazione che il mio Brasile si sta avviando verso una vittoria del candidato appoggiato da Lula il 28 ottobre. E che il mercato finanziario si è già adattato al nuovo scenario.